Che la Toscana sia una terra di talenti, non è certo una novità. Da secoli la nostra regione è casa natale di artisti e personaggi famosi che ne traggono ispirazione. Si pensi a Leonardo da Vinci, Amedeo Modigliani e Giacomo Puccini. Ma sono solo alcuni nomi dei tanti grandi che sono passati dalla Toscana.
Un altro noto autore che ha lasciato le sue tracce in terra di Arezzo è Piero della Francesca. Le sue opere si trovano soprattutto in Valtiberina, toccando le località di Sansepolcro, Monterchi, borgo natio della madre Monna Romana e la città di Arezzo.
Piero della Francesca nacque a Sansepolcro intorno al 1412 circa e questa cittadina ospita, nel Museo Civico, quattro opere dell’artista: il Polittico della Misericordia, la Resurrezione, gli affreschi rappresentanti San Giuliano e San Ludovico.
Lasciata Sansepolcro, l’itinerario continua a Monterchi, nella Val Cerfone. Per questo borgo, Piero della Francesca realizzò lo straordinario affresco della Madonna del Parto per l’antica chiesa di Santa Maria a Momentana. Dal 1991 l’affresco è stato collocato in un piccolo museo.
Da segnalare ad Arezzo, la Basilica di San Francesco che ospita nella cappella Bacci il ciclo affrescato della Leggenda della Vera Croce, il capolavoro che l’artista eseguì tra il 1452 e il 1466 circa.
Nella Cattedrale di Arezzo, in fondo alla navata sinistra, è collocato l’affresco raffigurante la Maddalena.
In occasione della Bit, la Borsa Internazionale del Turismo in programma per dal 12 al 14 febbraio a Milano, la Toscana valorizza il suo patrimonio artistico anche attraverso le opere di Piero della Francesca.