Cultura/ARTICOLO

Pinocchio, Harry Potter, Topolino, Heidi e tutti gli altri, la mostra

L'esposizione dell'archivio Salani propone una carrellata di illustrazioni per ragazzi che testimoniano oltre 150 anni di attività della casa editrice fiorentina

/ Elisabetta Vagaggini
Lun 12 Febbraio, 2018

L’Archivio Storico Salani si apre al pubblico, per raccontare la storia del disegno animato. E' aperta al pubblico, dal 12 febbraio la mostra “Pinocchio, Harry Potter, Topolino, Heidi e tutti gli altri…”, in programma a Villa Bardini Pyeron di Firenze fino al 3 giugno (Costa San Giorgio 2). Ad organizzarla, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, con il patrocinio del Comune di Firenze e la collaborazione di Unicoop Firenze, Fondazione Sistema Toscana, Dreoni Giocattoli e l’associazione Artediffusa.

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Un grande tuffo nell'immaginario del passato dedicato all'infanzia, che parla ai bambini di oggi, proponendogli uno stile e una grafica inediti, lontano dalle tecnologie digitali, dai colori pastello, stemperati su cartonicini ruvidi, copertine di libri e manifesti da affissione.  Da Capuccetto Rosso a Heidi, dal Gatto con gli stivali a Topolino, per arrivare a un successo planetario come Harry Potter, la mostra propone al visitatore - in una location molto suggestiva come quella della villa Bardini Peyron, che offre una vista su Firenze spettacolare - una carrellata di personaggi intramontabili.

Al centro delle illustrazioni in mostra, i disegni e le tavole originali realizzate per le storiche collane Salani per ragazzi ("Primi amici del bambino", "Grandi piccoli libri", "La biblioteca dei miei ragazzi") dai più noti illustratori di tutti i tempi.

Ad accompagnare l'archivio che vanta una storia di ben 155 anni, la rassegna cinematografica C'era una volta, che si terrà al cinema La Compagnia di Firenze. In tutto 8 appuntamenti, il sabato pomeriggio, a partire dal 17 febbraio, al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r), con i film cult del genere animazione e fantastico, dedicati a grandi e piccini: da Pinocchio, nella versione di Ben Sahrpsteen e Hamilton Luske del 1940, alla miglior produzione degli anni '50 e '60, come Cenerentola, Il Libro della giungla, Alice nel paese delle meraviglie, Il giro del mondo in 80 giorni, 20000 leghe sotto i mari, fino al recente remake di Heidi, di Alain Gspner, del 2015.

"Mi sono resa conto facendo le ricerche - ha affermto Kikka Ricchio, curatrice della mostra - che la storia della fiaba parte dell'Italia, patria di tanti noti e meno noti illustratori di talento. Questa motra nasce anche da un sodalizio personale tra l'editore Salani e Walt Disney, che concesse alla casa editrice fiorentina, in esclusiva, i diritti di riproduzione delle immagini dei suoi personaggi"

‘’Questa mostra – ha dichiarato il presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza – non è solo una bella esposizione aperta alla città e, soprattutto ai bambini, ma si inserisce in un progetto più ampio e ambizioso, multidisciplinare. Con uno sforzo organizzativo non indifferente abbiamo infatti voluto coinvolgere altri importanti operatori culturali del territorio che hanno saputo formulare valide proposte collegate alla nostra rassegna. Abbiamo sempre detto di desiderare che il complesso Bardini sia aperto alla città e crediamo che questo evento ne sia una efficace dimostrazione. La festa, in programma nel pomeriggio con una settantina di bambini delle scuole fiorentine, vuole rendere ancora più gioiosa l’inaugurazione della mostra’’.

‘’Abbiamo pensato a questa esposizione – ha sottolineato il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori – non solo per far conoscere, anche ai più giovani, un patrimonio artistico unico ma anche per contribuire ad una educazione di valenza storica. Sarebbe, infatti, errato vedere in queste immagini e disegni unicamente un prodotto infantile. Certo, quella restava la sua prima utilizzazione, ma non è secondario il valore documentario, come ha dimostrato l’imponente digitalizzazione di questo stesso patrimonio ad opera del Laboratorio di documentazione Storico Artistica della Scuola Normale Superiore di Pisa. Questa mostra si propone dunque di divertire e stupire il pubblico, ma anche di spingerlo a conoscere le modalità di rappresentazione artistica popolare del passato, facendolo riflettere sulla sua evoluzione e sul suo impatto nell’immaginario collettivo’’.

Da sabato 17 febbraio, inoltre, l'invito è quello di andare da Dreoni Giocattoli che, sino al 10 marzo, ospita “Pinocchio va in scena!”, un’esposizione di 90 opere lignee realizzate da Romeo Aldo Ferro, artista dell’intaglio fai-da-te. Classe 1943, Ferro ha dedicato quattro anni della sua vita a scolpire e intagliare l’intera storia del burattino di Collodi. La mostra s’inaugura sabato 17 febbraio (ore 11) e può essere visitata negli orari di apertura del negozio (lunedì: 15.30-19.30; martedì-sabato: 10-19.30). Inoltre, chi si presenta da Dreoni Giocattoli con il biglietto della mostra o del cinema ha uno sconto del 10%.

Da segnalare, infine, i due laboratori ispirati alle illustrazioni esposte a Villa Bardini, organizzati da Librerie Feltrinelli. Ideati e condotti dall’artista Paola Facchina, i laboratori saranno ospitati negli spazi della libreria RED laFeltrinelli, in piazza della Repubblica, domenica 4 marzo e domenica 18 marzo, alle ore 15.30. Info: 0552638599

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