Cultura/ARTICOLO

Piombino: “Acciaio” diventa un film

Pellicola tratta dal libro di Silvia Avallone

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
acciaio – silvia avallone
La Piombino operaia, che si muove tra le case popolari, le spiagge assolate e la storica acciaieria Lucchini, è il set del film “Acciaio”, tratto dall’omonimo bestseller di Silvia Avallone, che con la sua storia di amicizia, adolescenza e fabbrica ha vinto il Premio Campiello ed è stata tradotta in 22 paesi.
Il romanzo adesso diventa un film, girato proprio nella cittadina livornese: le prime immagini delle riprese che mostrano le due protagoniste – le quindicenni Matilde Giannini e Anna Bellezza – sono state proiettate in anteprima durante una serata ad hoc organizzata all'Eliseo di Roma.

La pellicola, girata da Stefano Mordini, attualmente in fase di montaggio, vede nel cast oltre alle due adolescenti, scelte dopo 800 provini, Michele Riondino, Vittoria Puccini e Massimo Popolizio, e uscirà a primavera, probabilmente con il debutto in un festival internazionale.
“Vedere il mio romanzo trasformato in film è un sogno, fin da quando scrivevo le prime pagine me lo vedevo scorrere in immagini davanti gli occhi – spiega Silvia Avallone – volevo raccontare i volti di quei ragazzi che quando avevo 13 anni uscivano dalla fabbrica e in spiaggia mi raccontavano di come si lavorava in quel drago, che era una sorta di trincea, ritrovandosi a gestire drammi ma anche a vivere momenti di serenità. Volevo parlare della forza straordinaria di due ragazze nell'opporsi al tanto di distruttivo che c'é in Italia oggi”.

“Acciaio” racconta la grande amicizia tra due ragazzine cresciute insieme nelle case popolari, tra violenze familiari e giovani operai invecchiati precocemente dal duro lavoro, e affronta non solo il tema del passaggio all’età adulta ma anche problemi sociali scottanti come la piaga delle morti bianche.

Topics: