Cultura/ARTICOLO

Pisa Book Festival Germania ospite

La fiera nazionale apre ai piccoli editori

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
E' la letteratura tedesca la protagonista del Pisa Book Festival, la fiera nazionale dell'editoria indipendente a cui sono attesi oltre 40mila visitatori, che torna al Palazzo dei Congressi fino al 17 novembre con 150 editori presenti e oltre 200 eventi, tra cui un fuori salone che invade gli spazi della città con libri e incontri e la Pisa Book by night.

GERMANIA OSPITE D'ONORE
- Il viaggio in Germania è inziato con la mostra dell’autore-illustratore Philip Waechter allestita nelle sale di Palazzo Blu con 25 tavole originali. A rappresentare i rapporti tra Germania e Italia è l’editore-scrittore Klaus Wagenbach che con Ranieri Polese parlerà del suo libro autobiografico "La libertà dell’editore" (Sellerio). Lo scrittore Joe Lendle presenta a Pisa il suo primo romanzo “La cosmonauta”, storia commovente una donna che vuole arrivare sulla luna per raggiungere il proprio figlio. Karl Olsberg, conosciuto in Germania per i suoi thriller, presenta al festival “Il sistema” insieme al giallista pisano Marco Malvaldi con il suo ultimo romanzo “Argento Vivo” (Sellerio).
Matthias Frings, presenta “L’ultimo comunista”, uscito per Voland, dove racconta la vita dello scrittore Ronald M. Schernikau, l’ultimo dogmatico comunista, che, dopo essere fuggito oltre il Muro sogna di fare il viaggio all’indietro. Frings dialoga con lo scrittore Vanni Santoni e con il germanista Luca Crescenzi.
Birgit Vanderbeke, nata nella Repubblica Democratica e cresciuta nella Repubblica Federale, a Pisa presenta il romanzo “Si può fare” in cui racconta vent’anni di storia tedesca ed europea attraverso le vicende di una famiglia. Nicol Ljubić, autore di “Mare Calmo”, a l festival parla del rapporto tra storia e narrazione nella rubrica “Riflessioni” in calendario per domenica mattina. Jan Peter Bremer, presenta il suo romanzo “L'investitore americano” e dialogherà con Carmine Abate, che ha vissuto a lungo in Germania e che ha appena pubblicato il Bacio del pane, dove rievoca i colori e i profumi della sua Calabria.

ANTEPRIME - Marcello Fois legge in anteprima a Pisa l’ultimo suo libro “L’importanza dei luoghi comuni”,
mentre Vanni Santoni porta al festival il suo primo romanzo fantasy “Terra Ignota” (Mondadori), e Simone Lenzi, leader dei Virginiana Miller, presenta il suo “Lungomai” (Laterza). Per la prima volta inoltre disponibili in traduzione italiana grazie all’Editore Obarrao i racconti del fondatore del genere poliziesco giapponese Okamoto Kidō, autore del libro “Detective Hanshichi”. “I misteri della città di Edo” verranno presentati da Ikuku Sagiyama, docente di lingua e letteratura giapponese all’Università di Firenze.
Una prima volta anche per lo scrittore José Castello che arriva dal Brasile
per presentare il romanzo “Ribamar “tradotto in italiano dalla casa editrice Urogallo.

Tra gli eventi da non perdere anche la presentazione de Il Decamerone da 40 autori sotto la guida di Marco Vichi (Felici Editore) e “Sant’Anna di Stazzema- 12.08.1944”, la storia della strage nazista raccontata da un sopravvissuto che è stata pubblicata da Dissensi e verrà presentata da Paolo Pezzino, storico dell’Università di Pisa.
Infine l'attrice teatrale Marina De Juli ricorda Franca Rame insieme a Joseph Farrell, coautore con la Rame del libro-intervista ''Non è tempo di nostalgia'' (Della Porta Editori), che raccoglie l'ultima intervista dell'attrice concessa proprio a Farrell nella quale racconta la sua vita di artista e attivista, sempre impegnata verso le questioni del sociale, ma anche la sua storia privata di donna e di madre, l'amore per Dario Fo e il loro sodalizio letterario.

Come nelle precedenti edizioni il Pisa Book Festival offre un programma straordinario di conferenze, laboratori per grandi e piccoli, seminari per i professionisti e un Caffè Letterario dove gli incontri sono moderati da Laura Montanari e Fabio Galati, giornalisti di Repubblica.

Informazioni e programma completo: www.pisabookfestival.it