Dopo il vino e l'olio c'è una nuova eccellenza toscana che sta conquistando i mercati internazionali: il cioccolato artigianale di alta qualità che nasce a Pisa. In occasione delle festività, niente di meglio che un viaggio nel choko district pisano, per assaggiare le prelibatezze d'autore.
Si inizia da Pisa, dove in Borgo Stretto troviamo Salza, una vera istituzione per la città: qui molti pisani vengono a bere la famosa cioccolata in tazza, di cui nessuno è mai riuscito a scoprire la ricetta. Il locale fu aperto nel 1928 dal cioccolatiere Silvio Salza, ed era così famoso che la Regina Elena ordinava qui le scatole di cioccolatini di cui era golosa.
Rimanendo a Pisa non può mancare una visita a Panna e Cioccolato, dove Antonio Ferrera presenta i suoi 25 tipi di praline: dai tartufi alle spezie ai cioccolatini con ripieno di caramello e lampone fino alle deliziose mousse al cioccolato e frutta.
Sul lungarno troviamo un'altra istituzione, la Pasticceria San Martino 82, dove trovare il marchio De Bondt, eletta dalla "Compagnia del Cioccolato" tra le 15 migliori cioccolaterie del mondo, grazie a due specialità: la tavoletta al 70% e la tavoletta spezie ed agrumi. E per i più golosi si organizzano visite guidate e corsi di degustazione nel laboratorio di San Martino 82.
Anche a Cascina, presso il laboratorio artigianale di Chokolade Claro, è possibile seguire un corso tenuto dal maestro cioccolatiere Roberto Molesti, mentre a Pontedera troviamo Amedei, la storica fabbrica di cioccolato fondata nel 1990 dai fratelli Alessio e Cecilia Tessieri, che hanno scelto il nome dell’azienda dal cognome della nonna materna Vendica Amedei. Cecilia è stata la prima "Maitre chocolatier donna" al mondo, una delle poche cioccolaterie che riesce a controllare tutta la filiera della produzione, dal seme alla tavoletta, curando tutte le fasi, è stata più volte premiata dall’Accademy of Chocolate di Londra. In particolare, per il 2009, le sono stati attribuiti due Golden awards: al Porcelana, un cacao “crollo”, ed al Toscano Black 70% che a Pontedera si possono acquistare presso la Bottega del Caffè in corso Matteotti, insieme ad un vasto assortimento di prodotti.
Il viaggio nel choko district di Pisa termina a Cascine di Buti, dove troviamo la torrefazione artigiana di caffè e cacao Trinci, che realizza creazioni cremose, come la barretta con il miele biologico del parco di San Rossore.