43 milioni di euro di investimenti per trasformare radicalmente l’area intorno alla stazione ferroviaria di Pisa, ecco a quanto ammontano i fondi che saranno sbloccati a Roma il 18 dicembre per i progetti del bando "periferie degradate”. Gli interventi previsti per Pisa riguarderanno sia la parte frontale che quella retrostante della Stazione, consentendo al Comune di riqualificare l’area di viale Gramsci a ridosso del centro cittadino e quelle più periferiche di Sant’Ermete, San Marco e San Giusto.
Dopo la firma nel giro di quattro mesi sarà possibile pubblicare i bandi per l’assegnazione dei lavori. La giunta comunale intende riuscire a rispettare questi tempi entro la conclusione della legislatura, prevista nella prossima primavera. I lavori per la zona di viale Gramsci prevedono la rimozione dell'attuale spartitraffico che separa le due direzioni di marcia e la strada per i veicoli sarà spostata verso il centro. Questo permetterà di creare due aree verdi a lato della carreggiata di fianco ai loggiati con alberature e strutture in acciaio e vetro che potranno essere adibite all’accoglienza turistica. Altri interventi, sottolinea il Comune, riguardano la nuova destinazione dei locali della stazione una volta destinati al personale Fs e che diventeranno un hub sociale con servizi innovativi rivolti all’integrazione e allo sviluppo di sistemi di economia civile. Gli interventi di recupero nell’area retrostante la stazione a Sant’Ermete, San Marco e San Giusto prevedono l’allargamento di un cavalcavia, la ricostruzione delle case popolari con alloggi più moderni e funzionali, la messa in sicurezza idraulica a San Marco e San Giusto, la riqualificazione di una piazza e la realizzazione di un'altra ex novo, una nuova strada di collegamento tra i due quartieri. "Oggi - dice il sindaco, Marco Filippeschi - mettiamo insieme esigenze di sicurezza, interventi sociali, verde urbano, viabilità, l'adeguamento di varie aree della città alle trasformazioni in corso”.