Cultura/ARTICOLO

Pisa invasa dai libri in "salsa" portoghese

170 editori. Il più giovane ha 18 anni

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
L’ottava edizione del Pisa Book Festival apre le sue porte il 22 ottobre con la presenza di 170 case editrici. Per tre giorni, fino a domenica 24, la città toscana sarà il punto di riferimento per la promozione degli editori indipendenti e vetrina d’eccezione per quei titoli che non sempre si trovano nei canali tradizionali della distribuzione. Le sedi espositive saranno il Palazzo dei Congressi e la Stazione Leopolda, dove si terrà il Pisa Book Junior (PBJ), con 35 rappresentanti dell'editoria dedicata a ragazzi e bambini, e saranno collegate con un trenino.

Paese ospite di quest’anno è il Portogallo, affascinante nazione mediterranea con una letteratura che abbraccia mondi lontani come l’Africa, il Sud America e l’Estremo Oriente. Il Festival conterà sulla presenza di prestigiosi scrittori portoghesi: José Eduardo Agualusa, Valter Hugo Mae, Helder Macedo e Francisco José Viegas, e di tre poetesse, Alice Branco, Filipa Leal e Caterina Nunes de Almeida.
Al Portogallo sarà dedicata la giornata inaugurale, chiusa da uno spettacolo di confronto tra il Fado di Lisbona e quello di Coimbra.

Tanti gli invitati di questa edizione: Michela Murgia, che ha appena vinto il Campiello con il suo "Accabadora", Vincenzo Cerami, Ugo Riccarelli, Valeria Palumbo, Gian Luca Favetto, Carlo D’Amicis, Alberto Patrucco, Roberto Innocenti e Marcia Theophilo, la poetessa candidata al Nobel.

In un momento di epocale cambiamento dell’industria del libro, il PBF propone la zona e-biblio dove si presentanno libri sui nuovi formati digitali (ipad, kindle e nook) e seminari con esperti del settore per soddisfare sia le esigenze di aggiornamento di editori, librai e distributori, sia la curiosità del pubblico.
Tra le novità La Borsa del Libro, tavola rotonda con alcuni Centri per la Promozione del Libro per parlare dei contributi alla traduzione e presentare nuovi titoli ancora inediti in Italia. Saranno rappresentati il Belgio, l’Olanda, il Portogallo, la Svizzera e l’Italia.

Invece, per il ciclo di incontri sulla traduzione letteraria è previsto un seminario sulla traduzione di filastrocche con Franco Nasi, una tavola rotonda sulla traduzione della letteratura per ragazzi e lo spettacolo Sputare negli stivali, con la voce di Paolo Nori e il pianoforte di Antonio Zambrini.

Anche quest’anno il PBF organizza l’iniziativa Green Book, un premio che riconoscerà il lavoro dell’ autore che ha contribuito di più a diffondere l’amore per le piante e la natura.

A PISA L'EDITORE PIU' GIOVANE. Ha diciotto anni e le idee molto chiare, Francesco Giubilei da Cesena. E' il più giovane editore d'Italia e sarà presente fino a domenica con lo stand della sua Historica Edizioni al Pisa Book Festival.

"Sto realizzando un sogno - dice - e spero di trasformare presto la mia grande passione per la lettura in un'attività imprenditoriale dove magari riesco perfino a valorizzare nuovi talenti". Per ora è presto per parlare di profitti, ma intanto da qualche settimana l'azienda esiste realmente e oltre al giovanissimo editore è supportata anche da un altro imprenditore emiliano che ha acquistato il 40% delle quote: è Giorgio Regnati, un produttore di aceto innamorato dei libri.

"Ci siamo conosciuti qualche mese fa alla fiera del libro di Modena e siamo rimasti in contatto - racconta Giubilei - e a forza di confrontarci sulle nostre comuni passioni siamo anche diventati soci. Io resto proprietario e direttore editoriale dell'azienda, lui mi sostiene anche sotto il profilo finanziario". Studente al primo anno di Lettere all'Università Roma Tre e con un passato di calciatore (era difensore centrale della Valle Savio, squadra romagnola che ha appena vinto il campionato di Promozione approdando all'Eccellenza), Giubilei è molto determinato: "Spero di poter dare una mano a tanti giovani autori che non devono essere costretti a pagare per vedere il loro libro pubblicato, ma non mi rivolgo solo al mercato giovanile, anche se considero internet (il suo blog è cliccatissimo, ndr) uno strumento straordinario di comunicazione. Credo che una casa editrice che si rispetti deve avere un buon catalogo, che sappia intercettare gusti diversi".

Lui intanto porta a Pisa tre collane con 23 titoli e qualche nome già abbastanza noto nel panorama editoriale italiano: come la scrittrice Francesca Mazzucato, curatrice della collana dedicata ai racconti di viaggio. "Ma hanno già pubblicato con noi Remo Bassini, che ha scritto anche per Newton&Compton, e Alessandro Cascio che è un autore emergente sul quale puntiamo molto. Insomma, so che questo è un mondo difficile, dove le grandi case editrici monopolizzano il mercato, ma credo che chi svolge questo mestiere con passione come sto facendo io possa comunque trovare il suo spazio". Giubilei ha anche scritto tre romanzi, tutti pubblicati, ovviamente, dalla sua casa editrice: "E' una passione quella di scrivere, ma io, 'da grande', voglio fare l'editore".

Per informazioni: www.pisabookfestival.com

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