Cultura/ARTICOLO

Pisa: l'evoluzione della città dal Medioevo al '900

Al Museo Nazionale di San Matteo esposti cartografie e dipinti

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
PISA
Aperta la mostra "La forma della città. Pisa dal medioevo al novecento" al museo nazionale San Matteo di Pisa, già ricco di materiale iconografico della città dal '500 all'800. L'esposizione, allestita fino al 5 aprile e curata da Maria Giulia Burresi e Dario Matteoni, prende le mosse dalla cartografia pisana e ripercorre una possibile genealogia della rappresentazione cartografica di Pisa, dalle prime immagini apparse nelle cronache quattrocentesche per arrivare al primo rilevamento moderno eseguito dall'ingegnere Giacinto Van Lint basato sulle mappe del catasto urbano o ancora alle piante di uso turistico divulgate nei primi decenni dello scorso secolo. Articolata in otto sezioni la mostra ripercorre i momenti salienti della trasformazione urbana di Pisa, da città di antico regime a città di età industriale. Tra i pezzi più pregiati esposti c'é la pianta, veduta a volo d'uccello, di Achille Soli, stampata a Siena nel primo decennio del Seicento, nella quale forse la forma urbana appare ancora confusa, ma già sono riconoscibili i principali luoghi della città. In mostra anche due dipinti: un San Niccola che salva Pisa dalla peste realizzato da un pittore pisano attivo tra fine '300 e inizio '400 e la tela con Pisa e il suo territorio dipinta per i Medici da Antoniacci nel '600.

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