Sarà la Pisa University Press a pubblicare il primo libro dedicato in Italia all’opera della poetessa polacca Wisława Szymborska. “Szymborska, La gioia di leggere. Lettori, poeti, critici”, questo il titolo del volume, è stato curato da Donatella Bremer e Giovanna Tomassucci, entrambi docenti dell’Università di Pisa. Il loro è un volume ricco di testimonianze, che raccoglie anche due inediti della poetessa: un collage ispirato alla Torre di Pisa e una poesia del 1985, mai apparsa in Italia: “Dialettica e Arte”. I saggi che compongono il libro sono riflessioni di poeti (Anna Maria Carpi, Alba Donati, Paolo Febbraro) e critici (Alfonso Berardinelli, Donatella Bremer, Roberto Galaverni, Giovanna Tomassucci), cui si aggiunge un intervento di Pietro Marchesani, traduttore italiano della poetessa polacca, oltre a testimonianze di amici come Ewa Lipska e Jarosław Mikołajewski – ex direttore dell’Istituto Polacco di Cultura di Roma.
Nobel per la Letteratura 1996, la poetessa polacca ha conquistato nel nostro Paese decine di migliaia di lettori e a tutt’oggi i suoi versi e la sua figura vengono frequentemente citati, comparendo anche in canzoni e spettacoli teatrali, graphic novel e soprattutto in centinaia di siti web, blog e video.
“La predilezione per l’opera di Szymborska si è trasformata in un atipico fenomeno sociale – spiega Giovanna Tomassucci – e in questa raccolta di saggi ci siamo proprio interrogati su quali siano gli elementi propulsivi di questo consenso condiviso, chiedendoci allo stesso tempo il perché la poesia di Szymborska, malgrado, o forse proprio a causa del suo appassionato pubblico di lettori e di una fama di autrice non complessa, abbia finora stimolato scarse letture critiche in Italia”.