Buono il bilancio di afflusso turistico generato da Pistoia Capitale della Cultura 2017, a pochi giorni dalla chiusura di manifestazioni ed eventi che hanno portato la città toscana sotto i riflettori di tutto il mondo.
Gli arrivi dei viaggiatori sono infatti cresciuti del 20,7% rispetto al 2016 e del 3.5% nel territorio provinciale. Percentuali che - tradotte in numeri - attestano la presenza di turisti in circa 70 mila arrivi e 160 mila presenze: si tratta della miglior performance degli ultimi 10 anni.
Secondo i dati diramati dall'amministrazione comunale dall'analisi dell'ultimo trimestre del 2017 e cioè ottobre, novembre e dicembre, gli arrivi risultano aumentati del 27,7% e i pernottamenti (presenze) del 21,25% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ciò è dovuto sia all'incremento dei turisti italiani (cresciuti del 28,56% per gli arrivi e del 20,39% per le presenze) che stranieri (aumentati del 25,69% per gli arrivi e del 23,01% per le presenze).
Gli italiani che nel periodo gennaio-dicembre del 2017 hanno visitato Pistoia sono cresciuti del 23,6% come arrivi e del 23,3% come presenze mentre l'aumento degli stranieri è stato del 16,32% negli arrivi e del 10,7% come presenze. Da gennaio a dicembre 2017 gli afflussi più consistenti sono quelli dei tedeschi (in aumento sia per arrivi che per presenze) seguiti dagli spagnoli. Importanti gli arrivi di cinesi, ma che si fermano solo una notte. In aumento anche turisti giapponesi, brasiliani, russi, svizzeri e americani.
Buoni anche i risultati per i musei (boom di visitatori per il Museo Civico, Palazzo Fabroni e il museo Marino Marini con un aumento del 129,35% rispetto all'anno precedente) e per il resto del territorio provinciale (gli arrivi sono cresciuti del 4,2% e i pernottamenti del 4,1%).
Prossimamente - fanno sapere dal Comune - sarà presentata la programmazione degli eventi per il 2018 e il 2019,così da potenzia la promozione del patrimonio storico e artistico cittadino, comprese le eccellenze nel campo dell'enogastronomia. Infine saranno sviluppati accordi con i territori provinciali a vocazione turistica come la Valdinievole, il Montalbano e la Montagna (quest'ultima attraverso anche lo sviluppo e promozione della ferrovia Porrettana) grazie a nuovi percorsi per la promozione di tutto il territorio provinciale.