In crescita il turismo nella provincia di Pistoia, che nel gennaio 2011 ha registrato un +6% degli arrivi ma una lieve flessione per le presenze (-1,21%), con una generale diminuzione dei pernottamenti nelle strutture alberghiere (+4,42% arrivi e -2,49% presenze), mentre in quelle extralberghiere i risultati sono particolarmente positiva (+26,37% arrivi e +7,14% presenze). Lo ha reso noto l'ufficio statistico della Provincia.
"I dati confermano la presenza di un turismo "mordi e fuggi" - commenta il Presidente della Provincia, Federica Fratoni - in questo contesto è fondamentale diversificare l'offerta turistica e riuscire a creare pacchetti 'ad hoc', in modo da invogliare il turista a trattenersi e a ritornare nel nostro territorio. La vacanza oggi è sempre più vissuta come una esperienza personale e autentica, dove il turista va alla ricerca delle tradizioni e predilige forme alternative di ricettività, come agriturismi, bed & breakfast o residenze storiche".
In generale, la permanenza media è stata di 2,7 giorni, rispetto ai 2,9 del gennaio 2010.
Flessione negativa delle presenze rispetto al gennaio 2010 solo nell'area della Valdinievole e in particolare a Montecatini, mentre nell'area pistoiese si incrementano (+2,46%), sebbene in quantità minore degli arrivi (+10,09%).
Molto positivi i risultati della Montagna pistoiese (+13,45% arrivi e +1,38% presenze), dove i turisti preferiscono Cutigliano e Abetone. Buono il trend turistico anche a Pistoia città, dove i pernottamenti si mantengono proporzionali agli arrivi (+4,62% arrivi e +4,87% presenze).
In controtendenza la situazione nell'area del Montalbano, dove le presenze crescono più degli arrivi, segnale di un turismo più slow.