Sarà il confronto tra le diverse generazioni della moda il tema guida dell’edizione numero 89 di Pitti Uomo, in programma dal 12 al 15 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze. Ospite speciale il designer coreano Juun.J, con il suo street style in 3D stavolta convertito in street tailoring di stampo asiatico per via dei volumi mixati a linee rigorose, che sfilerà il 13 gennaio alla Stazione Leopolda.
Guest designer per la moda femminile sarà invece Marco De Vincenzo, classe 1978, con una performance il 14 gennaio al Niccolini, il più antico teatro di Firenze che riapre dopo vent’anni. Infine il designer project sarà firmato da Adidas Originals by White Mountaineering: evento speciale in cui i codici di Adidas Originals saranno reinterpretati da Yosuke Aizawa, anima del brand giapponese White Mountaineering, per una collezione maschile dall'approccio innovativo che coniuga tradizione e materiali tecnici, design e funzionalità. Yosuke Aizawa era già stato protagonista a Pitti per l'esordio europeo e stavolta sfilerà il 14 gennaio alla Stazione Leopolda.
Con Generation Africa sfilano di nuovo il 14 gennaio in Dogana i talenti del Made in Africa, stavolta in collaborazione con Itc Ethical Fashion Initiative. In scena le collezioni di Akjp, Ikiré Jones, Lukhanyo Mdinigi x Nicholas Coutts, U.Mi-1.
Tra le novità principali di quest’anno, Patrizia Pepe che presenta la sua nuova collezione uomo alla Fortezza da Basso, il nuovo progetto The Sartorialist for Roy Roger's, la collezione dello storico brand creata in collaborazione con il fotografo di street style Scott Schuman, mentre Caruso mette in scena in anteprima mondiale il secondo episodio di The Good Italian, short movies con protagonista Giancarlo Giannini. Infine Colmar Originals presenta The Future Generation in collaborazione con Vogue Talents all'Opera di Firenze, evento che celebra il lancio di una capsule realizzata in collaborazione con Christian Pellizzari e Comeforbreakfast.