Cultura/ARTICOLO

Poesia contro il femminicidio Reading collettivo a Firenze

Giovedì 21 marzo 35 poeti si alterneranno in una lettura contro la violenza sulle donne mentre Palazzo Medici Riccardi ospiterà l'istallazione ispirata a ispirata a "Zapatos Rojos"

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Dare voce alla poesia contro la violenza e gli abusi nei confronti delle donne. Questo l’obiettivo della manifestazione organizzata a Firenze dall’Archivio della Voce dei Poeti e dall’Associazione MultiMedia91 in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, indetta dall’Unesco.
Giovedì 21 marzo
dalle 11 alle 19,30 a Palazzo Medici Riccardi 35 poeti e artisti provenienti da varie città d’Italia saranno protagonisti di una staffetta di letture live, prendendo posizione contro il fenomeno del femminicidio, che richiede nuovi e più efficaci strumenti di tutela e di prevenzione. Anche la poesia non può e non deve esimersi dal condannare, sempre e comunque, questa strage di donne. Tra i poeti attesi anche Sauro Albisani, Caterina Davinio, Dante Maffia, Elisa Biagini, Ana Paula Tavares. Alle letture si alterneranno due performance e alcuni interventi istituzionali.

Dalla mattina alle 11 nel Cortile di Michelozzo e nel piano terra del Palazzo, sarà allestita “Scarpe Rosse” una installazione d’arte pubblica ispirata dall’artista messicana Elina Chauvet. Il progetto ha previsto la raccolta di scarpe femminili (rosse o tinte di rosso) attraverso l’aiuto di associazioni, scuole, biblioteche, privati cittadini, che sono stati invitati a prendere parte attiva all’installazione. Inoltre, durante il giorno dell’esposizione, ogni visitatore è invitato a portare un paio di scarpe da donna rosse o di altri colori che verranno tinte sul posto e aggiunte alle altre. L’installazione resterà esposta dal 21 al 31 marzo.

Dalle ore 16 alle 19 nella Sala Fabiani i poeti
daranno voce a una staffetta di letture live ispirate al tema della giornata, mentre alle 18 verrà eseguita la performance “Darci un taglio" parole e gesti di Simonetta Filippi e Clara Rota. Alle 19,15 nel Cortile dei Muli Alessandra Borsetti Venier accompagnata dalle musiche live di Davide Valecchi eseguirà la performance “Alullebil” (Libellula al contrario) dedicata al fenomeno inarrestabile della strage di donne paragonate dall’autrice a libellule che, nella tradizione di culture diverse, rappresentano il cambiamento. Infatti le libellule nel corso della loro esistenza vivono in tre ambienti: acqua, terra e cielo simboleggiando perciò equilibrio, trasformazione e rinascita.