Cultura/ARTICOLO

"Potere e Pathos" cinquanta capolavori dell'arte greca a Firenze

Dal 14 marzo al 21 giugno a Palazzo Strozzi una mostra unica e irripetibile e un concorso per vincere un viaggio ad Atene

/ Costanza Baldini
Gio 12 Marzo, 2015
Potere e pathos

E’ quasi impossibile descrivere a parole la bellezza delle sculture in mostra a Palazzo Strozzi nella mostra “Potere e Pathos Bronzi del mondo ellenistico”, la forza, la vita che sprigionano pezzi come la testa di cavallo Medici o l’ Apoxyomenos del Kunsthistorisches Museum di Vienna che nonostante sia stato ritrovato in mille pezzi è riuscito a giungere fino a noi dopo un restauro durato quasi sette anni.

L’esposizione dal 14 marzo al 21 giugno a Firenze è un’occasione unica e irripetibile per vedere insieme cinquanta capolavori dell’arte ellenistica sia per la grandezza delle statue sicuramente non facili da spostare che per l’indiscusso valore artistico delle opere in mostra.

Il titolo unisce l’immagine eroica del potere di cui le statue erano diretta emanazione e il pathos cioè la capacità che hanno tali opere di suscitare con la loro potenza drammatica un'intensa commozione estetica in chi le guarda. La mostra vede riuniti alcuni tra i maggiori capolavori del mondo antico provenienti dai più importanti musei archeologici italiani e internazionali come il British Museum di Londra, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Galleria degli Uffizi e il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Museo Archeologico Nazionale di Atene, il Museo Nazionale Georgiano, il Musée du Louvre di Parigi e i Musei Vaticani.

"Potere e pathos" racconta gli straordinari sviluppi artistici dell’età ellenistica in un periodo in cui in tutto il bacino del Mediterraneo si affermarono nuove forme espressive che, insieme a un grande sviluppo delle tecniche, rappresentarono la prima forma di globalizzazione dei linguaggi artistici del mondo allora conosciuto.

Statue monumentali di divinità, atleti e condottieri sono affiancate a ritratti di personaggi storici, in un percorso che conduce il visitatore nell’analisi delle tecniche di produzione, fusione e finitura del bronzo e alla scoperta delle affascinanti storie dei ritrovamenti di questi capolavori, la maggior parte dei quali avvenuti in mare oppure attraverso scavi archeologici che pongono i reperti in relazione ad antichi contesti come santuari, case private, cimiteri, spazi pubblici.

Dopo la tappa fiorentina l’esposizione si sposterà al Paul Getty Museum di Los Angeles e alla National Gallery od Art di Washington. In più oltre alle innumerevoli attività collaterali messe in campo da Palazzo Strozzi ad affiancare la mostra questa volta si aggiunge anche una grande sorpresa. Palazzo Strozzi regalerà un viaggio ad Atene per quattro o due persone con il concorso “Il mistero della statua scomparsa” che premierà la migliore proposta: un descrizione scritta o disegnata della statua e un breve testo narrativo.

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