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Premio Nuovi Eventi Musicali: Krystof Penderecki a Firenze

Il maestro è in città per ritirare il Premio per la musica NEM-Nuovi Eventi Culturali. Stasera, al Cenacolo di Sant’Apollonia, insieme alla consegna del premio, è prevista l’esecuzione di prime italiane di suoi capolavori, interpretate dal Sestetto Klimt e dall’orchestra da camera I Nostri Tempi

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Krzysztof_Penderecki
E’ tra i nomi più significativi della musica contemporanea internazionale, ed è a Firenze per incontrare la città e ritirare il Premio per la musica NEM – Nuovi Eventi Musicali, invitato dalla Regione Toscana. Si tratta del maestro Krzystof Penderecki, compositore e direttore d’orchestra polacco. Stasera, al Cenacolo di Sant’Apollonia, insieme alla consegna del premio, è prevista l’esecuzione di prime italiane di suoi capolavori, interpretate dal Sestetto Klimt e dall’orchestra da camera I Nostri Tempi.

Oggi, durante una pausa delle prove aperte, in Sant’Apollonia, Penderecki ha incontrato il pubblico e i giornalisti. Era con lui l’assessore alla cultura della Regione Cristina Scaletti:Voglio rivolgere un profondo ringraziamento personale al maestro Penderecki – ha detto Scaletti – per averci fatto il grande regalo di stare con noi tre giorni. E un grazie anche a Nem, per la scelta di consegnargli il premio. Penderecki ci onora della sua presenza, e attraverso l’incontro e il lavoro con i giovani permette di creare una continuità. In un momento di particolare crisi come quello che stiamo attraversando – ha aggiunto – la Regione Toscana ha fatto una scelta precisa: a fronte di tanti tagli, abbiamo deciso di non tagliare un solo euro per la cultura”. L’assessore ha sottolineato “la centralità della cultura per la qualità della vita”, e ha ribadito “l’attenzione profonda della Toscana per la cultura, settore strategico per la regione e per tutto il Paese”.

Penderecki si è detto “molto felice di essere stato invitato a Firenze”, e ha aggiunto: “I giovani di oggi capiscono la mia musica, cosa che purtroppo non succedeva in passato. Ora la mia musica ha trovato il suo giusto posto”. Ha poi ricordato di aver avuto 50 anni fa stretti contatti con grandissimi compositori italiani, come Luigi Nono.


La serata si aprirà con il concerto Capriccio per oboe e 11 archi (1965), con l’oboista Fabio Bagnoli e l’Orchestra da Camera I Nostri Tempi, diretta dal maestro Edoardo Rosadini. L’Orchestra, età media 30 anni, è stata fondata nel 2007 e tenuta a battesimo dal maestro Piero Bellugi, recentemente scomparso. Seguirà per solo per violoncello Per Slava, dedicato a Rostropovich, amico di Penderecki e guida per i NEM, interpretato da Alice Gabbiani. La serata si chiuderà con la prima italiana del Sestetto per violino, viola, violoncello, pianoforte, clarinetto e corno (2000), interpretato dal Quartetto Klimt, formato da Matteo Fossi al pianoforte, Duccio Ceccanti al violino, Edoardo Rosadini alla viola e Alice Gabbiani al violoncello, che incontrerà Paolo Faggi al corno e Carlo Failli al clarinetto.

Il Premio di Nuovi Eventi Musicali, che per questa edizione 2012 ha ricevuto una medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, è stato istituito nel 2006 e già conferito a personalità di prestigio nell’ambito della musica e delle arti contemporanee, quali Rostropovich, Kagel nel 2008 e Gubaidulina nel 2009. Non ha scadenze annuali obbligatorie o periodi di riferimento, ed è legato ad occasioni concrete di incontro e lavoro con artisti di fama mondiale. L’evento ha il patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con l’Associazione Culturale Italo-Polacca in Toscana e il Conservatorio Cherubini di Firenze.

A parere di Mario Setti, presidente di NEM, “il nostro è un premio consegnato in maniera libera, contestualmente all’attivazione di meccanismi di dialogo diretti con i grandi della musica, fuori dal mercato e da logiche di agenzia. Quando, cioè, i protagonisti si aprono con la mente e con il cuore alla possibilità di venire a parlare e raccontare la loro musica ai giovani, ai bravi musicisti. Sono momenti di incontro, non di celebrazione. Con Kagel, nel 2008, abbiamo fatto insieme le due di notte in teatro per mettere in scena Varieté a Fiesole, e, nel 2009, con la Gubaidulina è successa la stessa cosa. Invitare Penderecki è per noi un momento molto significativo. Interpretarne il Sestetto ha poi un valore particolare: nella prima esecuzione assoluta del 2000, al violoncello c’era Rostropovich, il destinatario del nostro primo premio, nostra guida in tutti questi anni”.

Krzysztof Penderecki (nato a Debica il 23 novembre 1933) è tra i compositori più importanti al mondo
. La sua sperimentazione sonora desta tuttora scalpore, e viene considerato il musicista di riferimento dell’ avanguardia polacca: fra le varie etichette, gli è stata assegnata anche quella di ‘classico postmoderno’. Penderecki è inoltre uno dei pochi compositori di musica contemporanea il cui nome sia giunto con successo anche presso il grande pubblico, grazie all’utilizzo di alcune sue composizioni in due celebri film, come L’esorcista di Friedkin e Shining di Kubrick.


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