Presentato stamani, nella saletta didattica della Galleria dell'Accademia, il restauro del Ratto delle Sabine di Giambologna in “terra cruda”. Realizzato tra il 1579 e il 1580, è tra i più antichi originali in scala 1:1 che si siano conservati in tutto il mondo. Alla presentazione hanno partecipato il direttore della Galleria dell’Accademia, Angelo Tartuferi, la direttrice del restauro Franca Falletti, la restauratrice Cinzia Parnigoni e il presidente della Fondazione non profit Friends of Florence, Simonetta Brandolini d’Adda, che ha finanziato le indagini diagnostiche sull’opera.
Questo l'iter del restauro. Prima è stata condotta un'indagine conoscitiva che ha mostrato una grave stato di conservazione: la superficie plastica risultava rivestita da più strati di gesso usati durante vecchi restauri, gli strati delle sovrammissioni raggiungevano in alcuni punti spessori tali da modificare le forme, in altri nascondevano punti di frattura, e in altri ancora il gesso era servito per ricostruire delle parti mancanti. Otto gli enti coinvolti nelle indagini. Il restauro è stato guidato dal direttore della Galleria dell'Accademia, Franca Falletti, fino al completo recupero dell'opera che si è rivelata un'esperienza di studio e di conservazione.
“Il restauro concluso – ha affermato il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini – non solo riguarda un capolavoro assoluto del Cinquecento, ma rappresenta un autentico successo sotto il profilo metodologico e tecnico”.
“La scultura aveva subito molte manipolazioni – ha sottolineato Franca Falletti, già Direttore del museo e responsabile dell’intera operazione di restauro - consistenti in stuccature e ridipinture ampie e di notevole spessore, anche a seguito degli inevitabili danni prodotti dai successivi e frequenti spostamenti. La loro rimozione ha permesso di recuperare il modellato originale, pesantemente ottuso su tutta la superficie e alterato del tutto in particolari zone, dando a fine restauro un’immagine delle capacità scultoree del Giambologna assolutamente inedita”.
Cultura/ARTICOLO
Presentato il Ratto delle Sabine restaurato
L'opera del Giambologna in "terra cruda" è tornato all'antico splendore nella saletta didattica della Galleria dell'Accademia

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