Dopo il maltempo e le alluvioni arriva il momento della ricostruzione in cui i cittadini si attivano per porre rimedio ai danni su edifici e immobili. Così accade nella Regione Toscana tra privati che svuotano le cantine allagate delle loro abitazioni e imprese che rimettono in sesto cantieri, uffici e stabilimenti. A volte, però, i costi di riparazione sono troppo elevati per essere affrontati di punto in bianco e proprio per questo si dimostra utile confrontare i prestiti più vantaggiosi online in modo da rateizzare gli elevati importi di restauro.
Soprattutto per le imprese, d’altronde, proprietarie di diversi immobili, oltre che di costruzioni specializzate, questi costi possono risultare davvero ingestibili, specie se sommati ad un periodo di crisi economica e di congiuntura sfavorevole. Per questo motivo Conferesercenti Toscana predispone una serie di prestiti agevolati, allargando, in collaborazione con Unicredit, il progetto “Solidarietà a tasso zero” già predisposto dall’ente nazionale per la Regione Liguria.
Conferesercenti e Unicredit lanciano, dunque, il progetto anche nella Regione Toscana, attuando finanziamenti bullet, risarcibili con tasso zero alla scadenza del contratto, a 12 mesi garantiti da un deposito vincolato complessivo di 6 milioni di euro. Sebbene l’attenzione dei due enti si concentri per lo più nelle zone della Maremma e della Versilia, in cui spicca in particolar modo la recente involuzione di Viareggio, l’iniziativa dei prestiti agevolati è rivolta a tutte le imprese regionali colpite dal disastro alluvionale.
“Il finanziamento di importo massimo erogabile pari a 50mila euro”, precisa Conferesercenti Toscana “è rivolto alle imprese di tutti i settori. Il contributo intende far fronte a tutte le spese per il ripristino dell’attività aziendale e costituisce un finanziamento-ponte grazie al quale le imprese potranno disporre immediatamente della liquidità necessaria a ripartire, in attesa dei rimborsi elargiti in un secondo momento dagli enti competenti”.
Un sostegno dunque realmente valido e di grande sensibilità che permette alle imprese toscane di tirare un sospiro di sollievo in una situazione complessiva ben poco promettente. “I dati emersi in queste ore dall’Inps”, infatti, “confermano un processo di aggravamento complessivo della crisi. 6.200 imprese chiuse in un anno, un tasso di disoccupazione crescente, con quella giovanile che raggiunge il 33,4%, mentre il ricorso alla Cassa Integrazione hanno superato il dato record di 60 milioni di ore”.
Il progetto “Solidarietà a tasso zero” dei prestiti agevolati è solo la prima delle iniziative a favore dello sviluppo o almeno della ripresa delle imprese e dell’economia di cui, come ricorda nuovamente Conferesercenti, chiamando all’appello l’intera cittadinanza, “parleremo in un prossimo incontro con il presidente della Regione Erico Rossi, nella convinzione che da questo complesso di criticità non si esce da soli ma solo con un coinvolgimento di tutto il tessuto democratico, politico e sociale dalla Toscana”.