Dal 10 al 18 febbraio andrà in scena in prima nazionale al Teatro Niccolini di Firenze "Prigionia di Alekos" con la regia di Giancarlo Cauteruccio. La nuova produzione della Fondazione Teatro della Toscana mette in scena la vita di un grande intellettuale, rivoluzionario e attivista per la democrazia e i diritti umani, in lotta, anche armata, contro la dittatura dei colonnelli, nella Grecia degli anni ’70.
L’autore dello spettacolo è il giovane Sergio Casesi vincitore del Premio Pergola per la nuova drammaturgia nel 2015 che si è ispirato al libro di Oriana Fallaci Un uomo. Alekos Panagulis ha vissuto a Firenze con la scrittrice toscana che fu la sua compagna di vita dal 1973 al 1976, inoltre non a caso la pièce cade quest’anno nell’anniversario dei 50 anni dal ’68.
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Giancarlo Cauteruccio, che, come è noto, non accetta la griglia costrittiva di un testo teatrale, proprio come Alekos dunque romperà i confini fisici della scena, creando una relazione tra spazio fisico e spazio immateriale. Così facendo, l’attore e lo spettatore vivranno il medesimo spazio e potranno avvertire le stesse vibrazioni, le stesse energie.
Per informazioni:
http://www.teatrodellapergola.com/evento/prigionia-di-alekos/
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