Musica/ARTICOLO

"Prima Visione Festival" Scoperte musicali a Firenze

Dal 14 marzo fino al 27 aprile 2014 all'Auditorium al Duomo un programma ricco di appuntamenti

/ Costanza Baldini
Mer 5 Marzo, 2014
Javier Girotto

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Nasce a Firenze il Prima Visione Festival. Dal 14 marzo al 27 aprile all’Auditorium al Duomo un evento dedicato alle nuove scoperte musicali: dalla musica classica al jazz, dal teatro musicale all’improvvisazione. Per una rassegna che fa della contaminazione la sua ragion d’essere.

La prima edizione del festival prende il via venerdì 14 marzo con Javier Girotto e Innovativo Ensemble in “Mondi Latini”. In questo concerto di musiche latine le composizioni originali del sassofonista argentino incontreranno le musiche di Albeniz, Paganini, De Falla e D’Ambrosio. Un piacevolissimo confronto fra mondi affini e musiche capaci di esprimere forti sentimenti e coinvolgere con ritmi e melodie magistrali.

La rassegna prosegue poi sabato 22 marzo con Innovativo Ensemble in “Verdi Fantasia”. L'ensemble in residenza presso Prima Visione Festival in questa esibizione si dedicherà alla scoperta di Giuseppe Verdi nella sua veste di compositore di “romanze da camera”, genere in voga nei salotti fine '800 quando, rinunciando ai fasti scenici, si voleva solo godere delle grandi invenzioni melodiche specialmente dell'opera italiana. In scaletta anche Vieuxtemps e Alard, compositori altrimenti importanti, eseguiti in versione per violino ed orchestra d'archi.

Nel mese di aprile, e più esattamente Mercoledì 9, sarà invece la volta di Antonello Salis e Innovativo Ensemble, sul palco con “Verdiana”: il virtuosismo improvvisativo di Salis con i solisti Silvia Sinopoli, Augusto Vismara e Fabio Battistelli e l’Innovativo Ensemble in un originale viaggio nell'opera italiana. Fantasie, cadenze e improvvisazioni su Bellini, Rossini, Donizetti e Verdi.

Venerdì 18 spazio a La Traviata di Giuseppe Verdi, letta e interpretata da Dario Vergassola e David Riondino con musiche eseguite dal vivo dall'Innovativo Ensemble. Riondino e Vergassola compiono un viaggio sui generis nella storia de La Traviata, per leggerne meglio i particolari e magari prospettarne diverse soluzioni.

Chiudono la programmazione, il 27 aprile, Ches Smith & These Arches. Smith è il prototipo della nuova generazione di musicisti americani di ricerca, equidistanti dalle scuole, aperti a scoprire le possibilità espressive in diversi ambiti. Insieme ai “These Arches” (composti da: Tim Berne - sassofono, Tony Malaby - sassofono tenore, Mary Halvorson - chitarra elettrica e effetti e Andrea Parkins - fisarmonica elettrica e effetti) si è messo in luce nei migliori festival internazionali ottenendo il plauso unanime della critica per l'album “Finally Out Of My Hands”.

Per maggiori informazioni: festivalprimavisione.blogspot.it
Prevendite: Circuito Boxoffice

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