Agriturismi sold out per i ponti di primavera, in tutta Italia e specialmente in Toscana: tra il 25 aprile e il primo maggio un turista su tre ha scelto la vacanza breve in campagna e sono circa 4 milioni i pernottamenti negli esercizi extralberghieri, tra cui le 20mila aziende agrituristiche, per un fatturato di quasi 2 miliardi di euro.
A rilevarlo è la stima dell'Osservatorio di AgrieTour, il Salone nazionale dell'agriturismo e dell'agricoltura multifunzionale di Arezzo che in questi giorni di ponte prevede grande affluenza nelle zone di mare, ma anche negli agriturismo in quota.
L'importanza dell'agriturismo si misura anche dal fatto che il 52% dei Comuni italiani ha aziende agrituristiche, per un'attività che coinvolge il 22% della popolazione e il 60% della superficie italiana.
La Toscana sarà la protagonista, soprattutto tra le zone Unesco della Val d'Orcia (Siena è tra le prime province italiane per densità di strutture agrituristiche) e la Maremma tra mare e colline.
"L'aumento delle prenotazioni - sottolinea Agriturist, l'associazione del turismo in campagna, promossa da Confagricoltura - riguarda soprattutto i turisti italiani. Tutta la Toscana fa il pieno, con soggiorno medio di due notti; decisamente meglio di Pasqua grazie alle temperature piacevoli."