Attualità/ARTICOLO

Progetto D@ante L'editoria è digitale

Capofila Giunti Editore Intesa con la Regione

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
digitale @
Un progetto innovativo nel campo editoriale, per rendere più competitivo un gruppo editoriale storicamente insediato nell'area fiorentina che, grazie ad un investimento in un settore avanzato come quello dell'editoria digitale, apre la strada a nuovi importanti sviluppi. Tutto questo è D@nte (Digitalizzazione avanzata mediante nuove tecnologie), a realizzarlo è un raggruppamento temporaneo di imprese di cui è capofila Giunti Editore spa, nell'ambito del protocollo localizzativo sottoscritto alla fine del 2011. L'intesa prevede, da parte della Regione Toscana, un finanziamento di circa 3 milioni e 500 mila euro a sostegno di un investimento complessivo di oltre 9 milioni, per la realizzazione di nuove tecnologie editoriali digitalizzate.

Oggi D@nte è in dirittura d'arrivo e ha già consentito il consolidamento di una nuova filiera toscana, fatta di piccole e medie imprese hi-tech e di servizi avanzati, specializzata nell'editoria digitale e nei nuovi servizi per la scuola, creando così le premesse per ricadute positive anche sul fronte dell'occupazione. Del raggruppamento temporaneo di imprese (Rti D@nte) fanno parte oggi sei aziende: oltre alla capofila Giunti Editore spa, Giunti scuola srl, Touring Editore srl, Hyperborea srl, Centrica srl, Cubit scarl. Il progetto si propone di dare concretezza ad un ripensamento radicale della progettazione editoriale, attraverso l'utilizzo di tecnologie digitali per l'editoria in modo da affrontare il mercato con nuovi formati, nuovi canali, nuovi modelli di distribuzione e vendita.

"L'investimento – spiega l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – favorirà il rilancio competitivo dell'azienda che potrà mantenere così la propria posizione di leadership sul mercato. Non c'è dubbio infatti che l'editoria, al cospetto delle novità apportate dalle nuove tecnologie, per sopravvivere dovrà saper cogliere, in tempi rapidi, la sfida dell'innovazione. Questo progetto costituisce un'opportunità".