Navigare, nella rete, per raggiungere i fari. Sono stati pubblicati lunedì 12 ottobre in Gazzetta Ufficiale i bandi di gara per la concessione da 6 a 50 anni di 11 fari di proprietà dello Stato, di cui 7 in gestione all'Agenzia del Demanio e 4 al Ministero della Difesa. Il progetto - di cui vi abbiamo già raccontato in precedenza i vari passaggi istituzionali - vede come criteri di valutazione sia l'offerta "economicamente più vantaggiosa", con punteggio pari al 60%, e dalla proposta economica, che peserà per il 40%.
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Nell'elenco figurano - oltre ai fari toscani di Punta del Fenaio e di Capel Rosso sull'Isola del Giglio, ed il Faro Formiche di Grosseto - il Faro di Brucoli ad Augusta (SR), il Faro di Murro di Porco a Siracusa, il Faro di Capo Grosso nell'Isola di Levanzo - Favignana (TP), il Faro di Punta Cavazzi ad Ustica(PA), il Faro di Capo d'Orso a Maiori (SA), il Faro di Punta Imperatore a Forio d'Ischia (NA), il Faro di San Domino alle Isole Tremiti (FG) ed il Faro di Capo Rizzuto a Isola di Capo Rizzuto (KR).
La valutazione della proposta progettuale terrà conto di elementi come soluzioni di recupero del faro, manutenzione, fruibilità pubblica, contributo allo sviluppo locale sostenibile e la possibilità di creare un network tra più strutture, attraverso una rete di servizi e attività condivise.
I bandi saranno gestiti dall'Agenzia del Demanio e dal Ministero della Difesa, con alcune differenze dovute alle peculiarità dei diversi fari delle varie Regioni. Per partecipare alla gara, con la scadenza fissata il prossimo 12 gennaio 2016, sarà necessario presentare la documentazione amministrativa, la proposta progettuale e l'offerta economica libera. In particolare i fari potranno accogliere iniziative ed eventi di tipo culturale, sociale, sportivo e per la scoperta del territorio insieme ad attività turistiche, ricettive, ristorative, ricreative, didattiche e promozionali.
La valutazione della proposta progettuale terrà conto, invece, di elementi qualitativi quali: soluzioni di recupero del faro, manutenzione, fruibilità pubblica, contributo allo sviluppo locale sostenibile ela possibilità di creare un network tra più strutture, attraverso una rete di servizi e attività condivise. Nell'ambito della procedure di gara c'è la possibilità di effettuare sopralluoghi presso i fari entro il 16 dicembre 2015.
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