Cultura/ARTICOLO

Progetto Grammo.foni: 3.000 ore di voci toscane digitalizzate

Questo immenso giacimento servirà per creare un'App per un progetto di 'turismo sonoro' alla riscoperta dei luoghi dall'interno

/ Redazione
Ven 2 Dicembre, 2016
3.000 ore di voci toscane digitalizzate con il progetto Grammo.foni

Quasi 3000 ore di registrazioni orali provenienti da circa 30 archivi di area toscana sono stati raccolti da studiosi e appassionati di cultura e tradizioni popolari. E' quanto scoperto, digitalizzato, catalogato e reso fruibile attraverso un portale on line grazie a "Grammo-foni. Le soffitte della voce", progetto biennale condotto dalla Scuola Normale Superiore di Pisa e dal Dipartimento di Arezzo dell'Università di Siena con il finanziamento della Regione Toscana.

Data la vastità e l'eterogeneità del materiale conservato (da biografie a etnotesti, da questionari linguistici a letteratura orale), il progetto costituisce un archivio preziosissimo della memoria toscana e restituisce una documentazione di prima mano delle varietà linguistiche della regione dai primi anni sessanta. Sull'immenso 'giacimento' sonoro già salvato, a EuroMed 2016 a Cipro la professoressa Calamai del Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale di Arezzo e Alessandro Pozzebon del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Siena hanno presentato un'idea progettuale che unisce due aspetti: il recupero degli archivi sonori e il loro possibile riutilizzo in una app per un turismo sonoro che mira a riscoprire l'anima dei luoghi dall'interno, cioè attraverso le voci degli stessi abitanti che nel tempo hanno vissuto tali luoghi.

Il lavoro di recupero degli archivi avviato con "Grammo-foni. Le soffitte della voce" prosegue invece con il progetto "Voci da ascoltare", sostenuto con fondi del Dipartimento universitario di Arezzo e di Unicoop Firenze.

Per informazioni:
http://grafo.sns.it/