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Progetto Prato: imprese tutor per far emergere il sommerso

Mezzo milione di euro del Fse per spiegare meglio a tutte le imprese come stare nelle regole

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Un nuovo welfare per i quartieri dove più forte è il disagio, servizi a rete più vicini ai cittadini e spazi pubblici da recuperare per favorire un integrazione a doppio senso, ma anche un pacchetto per far emergere chi lavora a nero o non sempre rispettando le regole. Queste le prime due misure del progetto elaborato dalla Regione per rilanciare Prato e annunciate ieri dal presidente Rossi. Un pacchetto di misure che interessa le numerose imprese della comunità cinese, ma anche le possibili aziende italiane che non sono in regola. Un’azione tesa a cancellare anche i vantaggi illeciti di una concorrenza sleale. Per provare a far emergere le imprese irregolari c’è a disposizione mezzo milione di euro del Fse per potenziare i canali di informazione e spiegare meglio a tutte le imprese come stare nelle regole, dall’altro far sì che le imprese “virtuose” accompagnino quelle che non lo sono ancora nell’azione di contrasto e lotta all’illegalità economica che naturalmente proseguirà. “Il progetto – sarà approvato dalla giunta entro l'estate” ha detto il governatore Rossi, che ha aggiunto: “Dobbiamo continuare, sostenendo l’emersione, facendo conoscere le regole anche con modelli formativi diretti a chi vuole mettersi in regola, favorendo l’integrazione e lo scambio. Dovremo agire senza lassismo per i comportamenti non rispettosi delle regole. Prato ha capacità e vitalità per riuscirci”.

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