Salute/ARTICOLO

"Progetto Qualità" in mensa: a pranzo c'è la ribollita!

A Pietrasanta menù variegati con piatti della tradizione locale, per riscoprire il territorio e avvicinare i bambini ai gusti di un tempo, massima attenzione agli ingredienti di prima qualità certificata IGP

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
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Ingredienti di prima scelta, frutta e verdura biologiche, così come il pane e la carne fresca, gustose ricette del territorio, un’attenzione particolare alla filiera produttiva e alle certificazioni di qualità per la sicurezza alimentare. A partire da questo anno scolastico, il servizio di refezione per i bambini degli asili nido, delle scuole materne ed elementari torna ad essere gestito direttamente dal Comune di Pietrasanta attraverso la Pietrasanta Sviluppo Spa, società pubblica incaricata di coordinare l’intera filiera di questo delicato servizio. Dopo 10 anni di conduzione privata, Amministrazione comunale e il cda della società pubblica sono stati impegnati per un lungo periodo - insieme alla Commissione Mensa, alla Ausl, al personale dei centri cottura, agli insegnanti e a consulenti esperti del settore alimentare – nella preparazione di un progetto che vede la qualità del cibo e la soddisfazione dei bambini come elementi fondamentali nella valutazione del servizio, inteso anche come occasione per influenzare positivamente le scelte ed i comportamenti alimentari per la salute ed il benessere dei più piccoli.

Il ”Progetto Qualità” prevede molti cambiamenti e novità che potranno essere apprezzati con l'inizio della mensa. Come, ad esempio, la presenza di nuovi alimenti biologici, un maggiore utilizzo di prodotti IGP, la filiera di approvvigionamento con tracciabilità sull’origine delle produzioni, l’introduzione di nuovi piatti molto appetibili per i bambini e ricette legate alle tradizioni gastronomiche locali e della Toscana.

I nuovi menu, predisposti con i nutrizionisti Asl, condivisi con il personale dei centri cottura, prevedono l’introduzione di nuovi piatti legati alle tradizioni gastronomiche locali e toscane quali, ad esempio: matuffi, pasta e ceci, tordelli al ragù, ribollita, pollo alla cacciatora,brodo di pesce, cui si aggiungono altre ricette molto appetibili per i bambini, non presenti nella precedente gestione quali polpette, gnocchi, frittate, risotto al pomodoro, lasagne al pesto.

Anche nella riorganizzazione di tutto il servizio è stata rivolta un’attenzione particolare in tutte le fasi di produzione: dalla preparazione dei pasti fino alla sporzionatura a mensa. Sono state acquistate nuove attrezzature di cucina per i due centri cottura comunali (il più grande a Strettoia e all’asilo nido Scubidù a Città Giardino dedicato a lattanti e asili nido) e i locali mensa sono stati interamente ridipinti per rendere più piacevole lo stare insieme a tavola.

I pasti saranno preparati, trasportati nelle scuole e sporzionati direttamente dai dipendenti della Pietrasanta Sviluppo. La massima qualità dei pasti sarà assicurata da menù preparati con prodotti di coltura biologica, interamente di filiera corta per gli asili nido, lasciando spazio,come detto, a piatti della tradizione locale e alimenti con certificazioni IGP, concordati con i nutrizionisti dell’Ausl Versilia assieme alla commissione mensa. Il conseguimento di certificazioni di qualità, con riferimento alla ISO 22000:2005 specifica per la sicurezza alimentare, rappresenterà una garanzia per gli obiettivi che Comune di Pietrasanta e Pietrasanta Sviluppo si sono prefissi.

Un ulteriore punto di forza per la garanzia di una corretta informazione alle famiglie e di trasparenza nella gestione della mensa è l’apertura al Centro cottura di Strettoia di uno sportello al pubblico “Punto Info Mensa” in cui verranno forniti notizie, dati e chiarimenti utili sulla mensa, sul suo funzionamento e sulla preparazione dei cibi.

L’avvio della refezione è avvenuto lunedì 19 settembre con la fornitura di pasti (e merende) per cinque asili nido e dal 26 per scuole d’infanzia, primarie e i centri estivi (a partire dal prossimo anno) del Comune per un totale di 1.270 pasti giornalieri e 200.860 annuali, comprendendo alunni, personale docente e non.

“Con questo progetto abbiamo mantenuto un impegno preso con la cittadinanza - spiega Marco Bonuccelli, presidente Pietrasanta Sviluppo spa – che era quello di avere un controllo diretto su un servizio così delicato. I nostri obiettivi sono quelli di offrire una migliore qualità della mensa, condividere i passaggi con genitori, cittadini e dipendenti ed operare in maniera chiara e trasparente”.

Soddisfatto anche l'assessore alla Pubblica Istruzione, Italo Viti che aggiunge: “Finalmente si parte; sarà un anno scolastico con una grande novità. Aver riconsegnato alla gestione pubblica le mense scolastiche, significa avere un rapporto diretto con tutti gli attori che ruotano intorno a questo servizio, dai bambini, ai genitori, insegnanti e operatori. Un dialogo che ha portato a intraprendere questo percorso e che dovrà proseguire per farlo sviluppare”.

“Crescere bambini consapevoli –
aggiunge il sindaco Domenico Lombardi – su quello che stanno mangiando, educarli alla buona cucina e all'importanza del consumo di cibi locali significa formare adulti capaci di scegliere il meglio per la loro salute e per quella degli altri; in più con un profondo rispetto del mondo che li circonda. Il ritorno alla gestione pubblica delle mense è stato uno degli obiettivi fondamentali che ci eravamo prefissati in campagna elettorale e che oggi offriamo alle famiglie e alla collettività”.


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