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Publiacqua: "L'acqua bevila dalla cannella"

Dal 1 maggio spot tv, radio, web e carta stampata ricordano che l'acqua del rubinetto è buona e fa risparmiare. Testimonial Paolo Hendel

/ Samuele Bartolini
Mar 10 Dicembre, 2013
acqua rubinetto
“Acqua bevila dalla cannella”. Questo lo slogan della nuova campagna di Publiacqua che promuove la bontà dell'acqua del rubinetto che viene dall'Anconella, il più grande impianto d'Italia. Partirà dal prossimo 1 maggio e sarà diffusa attraverso giornali, radio, televisioni, internet, social network, autobus e manifesti in tutti i 49 comuni della Toscana centrale nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo, dove Publiacqua gestisce il servizio idrico.

Paolo Hendel fa da testimonial. Veste i panni di Leonardo da Vinci e Dante Alighieri in due clip piene di ironia che fanno in poche battute il meglio della comicità toscana al servizio dell'acqua bene comune. “La campagna di Publiacqua è da Pubblicità Progresso – spiega Ersamo D'Angelis, presidente di Publiacqua -. Noi non siamo in guerra contro le minerali e ognuno spenda e beva come e quel che vuole, ma contro i troppi pregiudizi da superare vista l'eccellente qualità dell’acqua pubblica, supercontrollata da oltre 300.000 mila test l’anno. Bere dal rubinetto o dai fontanelli fa bene al portafoglio, all'ambiente e alle nostre città”.

Tuttavia la strada da percorrere è ancora lunga. Nella Toscana centrale una famiglia media è al top in Europa nel rapporto di spesa fra acque imbottigliate e bolletta idrica: circa 300 euro l'anno in media contro 240. Negli anni sono gradualmente aumentate le persone che bevono acqua del rubinetto: 28% nel 2004, 43% nel 2010, 54% nel 2012. Publiacqua ha aperto 58 fontanelli, dal 2008 al 2012 sono state consumate 50 bottiglie di acqua in meno all'anno nell'area servita da Publiacqua, ma i toscani devono ancora riprendere l'abitudine a fidarsi della cannella.

Parole chiave della campagna, dunque, rimangono economia, qualità e ambiente. Economia: perché bere acqua dal rubinetto fa risparmiare. Qualità: per la sicurezza di ciò che si beve. Ambiente: perché si evita di comprare l'acqua in bottiglie di plastica, che sono una delle principali fonti di inquinamento in discarica.