Ambiente/ARTICOLO

Qualità dell'aria nel 2013Arpat: diminuite le polveri "killer"

PM10, PM 2,5 e biossido di azoto NO2 risultano sotto il livello di guardia nel rilevamento dell'Agenzia regionale per l'ambiente

/ Elisabetta Vagaggini
Sab 22 Febbraio, 2014
Traffico automobilistico

Dalle prime elaborazioni sul dati di qualità dell’aria registrati nel 2013 tramite la rete regionale di monitoraggio Arpat, si rileva nel territorio regionale una generalizzata riduzione dei valori medi delle polveri PM10 e PM 2,5 e del Biossido di Azoto NO2.
Le elaborazioni relative ai dati di PM10 registrati in 22 stazioni di rete regionale infatti indicano che solo in quattro stazioni è stato superato il limite dei 35 superamenti ammessi dalla normativa per il valore limite della soglia media giornaliera di 50µg/m3, rispetto alle sei del 2012. Si tratta di due stazioni ad alto traffico dell’agglomerato di Firenze (FI-Gramsci e FI-Mosse) e di una stazione di traffico (PO-Ferrucci) e di una stazione di fondo (PT-Montale) della zona di Prato-Pistoia. In 16 stazioni di misurazione, il numero di superamenti è diminuito rispetto al 2012 e mentre in 6 è aumentato pur rimanendo ampiamente entro il limite (3 stazioni sulla costa e tre nell’entroterra). Rispettato invece, per il quarto anno consecutivo, in tutte le stazioni il limite sulla media annuale pari a 40µg/m3.

Per quanto riguarda le polveri PM2,5, i valori registrati nel 2013 da 7 stazioni di rete regionale mostrano che il limite di 25 µg/m3 è stato rispettato in tutto il territorio regionale, anche per questo inquinante i valori medi del 2013 evidenziano una diminuzione del 5% rispetto ai valori medi del 2012.  Un analogo abbassamento delle concentrazioni è stato registrato per il Biossido di Azoto in 26 stazioni, infatti le concentrazioni medie annuali di NO2 si sono ridotte in tutte le zone, con una diminuzione media del 13 % rispetto al 2012 (da 30 a 26 µg/m3).

Il limite di 18 superamenti sulla massima media oraria di 200 µg/m3 è stato rispettato in tutte le 26 stazioni della rete regionale, con un’assenza quasi totale di valori orari superiori a 200 µg/m3, mentre il valore limite di 40 µg/m3 sulla media annuale di NO2 non è stato invece rispettato in 3 stazioni:  le due stazioni di traffico del comune di Firenze (agglomerato di Firenze) e la stazione di traffico del comune di Livorno (zona costiera), analogamente a quanto avvenuto nel 2012.