Rachele Bastreghi arriva domenica 10 maggio al Viper Theatre di Firenze a pochi mesi dalla pubblicazione del suo primo EP da solista. “Marie“, questo il titolo del disco è nato dalla partecipazione di Rachele alla serie televisiva “Questo nostro amore 70“, su Rai 1. All'interno dell'episodio la cantante, nel ruolo appunto di Marie, interpreta il brano originale da lei scritto “Mon petit ami du passé”.
Ispirato alla musica degli anni '70, il cd è composto da sette brani, quattro inediti e due cover “Cominciava così” dell’Equipe 84 e “All’inferno insieme a te”, brano tratto dal repertorio di Patty Pravo e a sua volta cover di una vecchia canzone francese, “Detachez-moi les bras”. Sul palco con lei a ricreare quelle atmosfere e quel mondo ci saranno i musicisti che hanno partecipato alle registrazioni del disco: Giovanni Ferrario (che del disco è anche produttore artistico) e Marco Carusino alle chitarre, Davide Fronterrè al basso. Al gruppo si aggiunge il batterista Alessandro Deidda.
Come mai c'è voluta una fiction per farti uscire dal guscio?
Galeotta fu la fiction, un anno fa non avrei mai pensato di mettermi a fare un disco da sola. Poi invece qualcosa dentro è scattato, nel senso che una volta che mi hanno chiamata a scrivere una canzone poi è arrivata anche l’esigenza di scriverne altre, di fare un progetto più grande. E’ venuta fuori con potenza, con impeto. Probabilmente da qualche parte c’era questa voglia e la chiamata del regista è stata la spinta esterna che ci voleva. Io sono un po’ pigra, timida, insicura.
Che cosa ti ha detto Francesco Bianconi quando gli hai fatto sentire il disco la prima volta?
Gli è piaciuto molto. Ho aspettato fino alla fine di farlo sentire agli altri perché ci tengo molto alla loro opinione. Quindi prima ho fatto il passo e poi gliel’ho fatto sentire.
Tra le cover che proponi nel disco c’è anche una canzone di Patty Pravo “All’inferno assieme a te”. So che per te è un’icona, cosa ti piace di lei?
Per Marie mi sono ispirata proprio a Patty Pravo, come a Nico dei Velvet Underground ma anche a Jane Birkin. Di Patty mi piace tutto la voce, la personalità, come stava sul palco. Erano ribelli, trasgressive, stilose, eleganti e al tempo stesso un po’ maledette, così mi sono immaginata Marie.
Ho letto che hai iniziato a cantare nel coro della parrocchia di Montepulciano, eri già una ribelle?
(Ride) Ad Acquaviva di Montepulciano per la precisione. Io sono piena di contrasti come Marie. Ho un po’ tutto dentro di me. Ovviamente quando nasci in un paesino la chiesa è spesso il palco dove ti esibisci la prima volta. Ero nel coro con i miei fratelli, suonavo la chitarra, facevamo le recite.
Sei un’amante della canzone italiana, ma anche dell’elettronica, dentro di te vivono due anime
Si assolutamente, mi piace molto l’elettronica, potrebbe essere un’idea per il prossimo disco. Intanto pensiamo però a quello dei Baustelle!
Ecco proprio a proposito di questo: Bianconi sta scrivendo moltissimo per altri cantanti, tu sei in tour come solista, quando vi rimetterete al lavoro?
Mah una pausa c’è sempre stata. Sai quando fai un disco poi ti fermi, ti riposi, rifletti, vivi, ricerchi, per poi rimetterti al lavoro su cose nuove. In questa pausa posso impigrirmi sul divano o continuare a scrivere. Ognuno continua a lavorare per conto suo, è normale. In genere a noi servono due anni per rimettere insieme le cose. Diciamo che il disco nuovo dovrebbe uscire nel 2016. Stiamo iniziando a scrivere, quindi tranquillizziamo tutti!
Da questo disco traspare la tua grande passione per il cinema che emerge anche in “Folle Tempesta”, una perfetta colonna sonora. Che film ti sarebbe piaciuto interpretare?
Sicuramente non un film horror perché non riesco a vederli senza la mano davanti, poi faccio gli incubi, non dormo, anche se hanno delle belle colonne sonore. Un film con la musica di Morricone senz’altro.
Un western?
No un sentimentale, drammatico, con tanta musica. Anzi no, Taxy Driver!
Ma nel ruolo di chi?
Del protagonista, Robert De Niro!
Perfetto, ti vedo proprio benissimo. E quest’estate cosa farai?
Penso un po’ di concerti e poi sicuramente scriverò, mi dedicherò alla musica. Non ho ancora avuto il tempo di pensare alle vacanze ma farò sicuramente un po’ di mare, sole e tante dormite sulla spiaggia!
Domenica 10 maggio - ore 21,30
Viper Theatre – via Pistoiese / via Lombardia – Firenze
Biglietto posto unico: 15 euro; prevendite www.mailticket.it (tel. 199446271)
www.boxofficetoscana.it; (tel 055 210804); Ticket One www.ticketone.it (tel. 892 101)
Biglietto ridotto 10 euro lista Florence Queer Festival
Info tel. 055.0460993 - 055.0195912 www.lndf.it – www.viperclub.eu
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