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“Recuperiamoci!” compie un anno e festeggia

L’associazione, nata per costruire una rete solidale delle realtà produttive carcerarie italiane, sarà alla Fortezza da Basso con un corposo programma tra cui una tavola rotonda, laboratori, “pranzi galeotti” e 100 mq di Emporio con le produzioni carcerarie da tutta Italia

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
carcere prigione
“Lavoro in carcere: una risorsa per tutti”. E’ il tema della tavola rotonda in programma sabato 21 maggio a Firenze (Fortezza da Basso) a “Terra futura”, e la filosofia che sta alla base di “recuperiamoci!” (www.recuperamoci.org) network solidale - e da settembre 2010 associazione no profit con sede a Prato - all’interno della grande mostra-convegno internazionale dell’economia solidale e delle buone pratiche.
Per un anno Paolo Massenzi, presidente e ideatore del network, ha girato l’Italia in lungo e largo con la “Jail Mobile” un camper motorhome 7 posti personalizzato che da Prato ha fatto tappa nelle carceri italiane per censire e promuovere le buone attività produttive. Ha così raccolto e catalogato il "made in carcere" di 80 cooperative che producono circa quattrocento prodotti di ogni tipo dall'abbigliamento ai generi alimentari ai mobili. “recuperiamoci!” torna per il secondo anno a “Terra Futura” con un fitto programma di eventi e una significativa presenza all’interno (e all’esterno) della fiera. “Un anno di viaggio ci ha aiutato a comprendere che il lavoro in carcere è fondamentale per il recupero delle persone che hanno sbagliato, favorisce la sicurezza sociale e la creazione di eccellenze produttive a basso costo - spiega Paolo Massenzi - i “Veri Avanzi di Galera-Jail&Design” che presentiamo in questa fiera ne sono la dimostrazione tangibile. La prima ambizione del nostro progetto è potenziare le produzioni che esistono già, usando quello che abbiamo, a partire da quello che buttiamo, in barba a tutti quelli che dicono che non si può fare niente per mancanza di fondi".

“Veri Avanzi di Galera-Jail&Design”
Prodotti ideati dai progettisti di "recuperiamoci!", realizzati con materiale di recupero e scarti del carcere e della società, attraverso l’unione dell’esperienza e della sensibilità di più cooperative e delle professionalità acquisite dai detenuti. Dallo scarto al design: borse da coperte strappate del carcere, lampadari dai fari dei muri di cinta, settimini, comodini, librerie, plafoniere e opere d’arte dalle lavatrici e dai computer smaltiti in carcere.

L’Emporio &conomia Carceraria
Nel Padiglione Spadolini (piano attico area "Z") "recuperiamoci!" ha allestito nei tre giorni della fiera l’Emporio &conomia Carceraria uno spazio di oltre 100 mq che ospita tante eccellenze delle realtà produttive carcerarie provenienti da tutta Italia da bambole, magliette, borse, lenzuola, lampade, arredi, biscotti, marmellata, olio, vino, taralli, caffè, tappeti e opere d'arte. Grazie alla rete di “recuperiamoci!” le richieste di informazioni sui prodotti e di fornitura ricevute vengono direttamente girate alle realtà produttive – cooperative e non - che si occupano poi della produzione.
Queste le cooperative sociali presenti: Dolci libertà (Busto Arsizio), Vale la pena (Alba), Made in Jail (Roma), Lazzerelle (Pozzuoli), Pantagruel (Firenze), Via del Campo (Prato), Oikos (Vigevano), Altra città (Padova), Nuove idee (Prato), Partinverse (Mantova), Campo dei miracoli (Trani), Facoltà di Tessere (Porchiano).

La Jail Mobile
La Jail Mobile è il camper Anni Ottanta, personalizzato, con cui “recuperiamoci!” ha fatto il giro dell’Italia (“Jail Tour 2010”) per conoscere e promuovere tutte le realtà carcerarie italiane a cominciare dalla Dogaia di Prato. Un viaggio da cui poi è nata “recuperiamoci!” e all’interno del quale circolano le esperienze lavorative esistenti dentro il “pianeta carcere”. Il camper sosterà nei tre giorni della fiera solidale fuori nel piazzale per invitare i visitatori.

Appuntamenti e presentazioni
Sabato 21 maggio
dalle 10,30 alle 13 nella Sala delle Polveriere “recuperiamoci!” ha organizzato la tavola rotonda “Lavoro in carcere: una risorsa per tutti”. Sarà questa l’occasione per presentare i risultati della R&C Rete &conomia Carceraria. Intervengono Paolo Massenzi presidente associazione “recuperiamoci!” di Prato, Carmine Torchia, progettista, Daniele Steccanella, coop. IT2 Bologna progetto “R.a.a.e. In carcere”, Claudio Bonfanti, presidente associazione Amici di Aretè Bergamo, Emore Rubini, responsabile attività formative Bologna esec.penale C.e.f.a.l, Luciano Giusti educatore Dipartimento Salute Mentale Asl, 4 di Prato. Coordina Pietro Raitano, direttore Altreconomia e curatore del libro “Il mestiere della Libertà”.
Sabato 21 alle 17 sarà presentato "Lettere al carcere" il libro di Luciano Ghersi della Facoltà di Tessere di Porchiano (TR) che ha realizzato un corso di tessitura in carcere a Terni nel 2010. Per tutta la durata della mostra sarà esposto anche il tappeto volante "Papillon Italiano", tessuto a mano nel Carcere di Terni.

“Laboratori di Buone prassi” di “recuperiamoci!”
Nei tre giorni di “Terra futura” l’associazione organizza una serie di laboratori temporanei di Buone Prassi che si svolgeranno nell’Emporio e nel Padiglione Spadolini (piano attico, area "Buone Prassi"):
- Degustazioni e pranzi galeotti
Venerdì, sabato e domenica alle 12,30 saranno prepararti “Pranzi galeotti - bontà non più recluse”, per pranzi a prezzi popolari con materie prime biologiche prodotte e cucinate da realtà che occupano detenuti e ex detenuti a cura dell’associazione Nuove idee e della cooperativa “Via del Campo” entrambe di Prato.
- Laboratorio creativo di Carla Martins (sabato e domenica pomeriggio, e domenica alle 11). La ecodesigner brasiliana, farà un laboratorio creativo costruendo lampade e piantane con cd usati. "recuperiamoci!" invita chiunque abbia cd usati, torrette porta cd e dischi in vinile da regalare, a portarli direttamente i giorni della fiera allo stand dell'associazione.
- L'oro non luccica sabato alle 14 Laboratorio creativo di gioielli innovativi da materiale di recupero Partinverse.
- Cantieri del recupero domenica alle 15 Laboratorio di creazione lampade e arredi con materiali recuperati a cura di “recuperiamoci!”. Sarà questa l’occasione per presentare la linea Veri Avanzi di Galera-Jail&Design con 10 prototipi di oggetti (arredi, illuminazione,abbigliamento, complementi e accessori) realizzati in carcere con materiali di scarto.
- La poesia delle Bambole domenica alle 16 Laboratorio di creazione bambole dal carcere di Sollicciano.