La Regione mette a disposizione 5 milioni di euro a tasso zero per dare ossigeno alle micro, piccole e medie imprese e nel primo giorno utile piovono migliaia di richieste. Ieri gli uffici delle associazioni di categoria: Cna, Confesercenti, Confcommercio e Confindustria, sono stati letteralmente presi d'assalto dalle telefonate degli imprenditori toscani affamati di finanziamenti a buon mercato. Impressionante i dati forniti dalla sola Confesercenti Toscana che alle 15 di ieri ha fatto un resoconto di quante richieste erano arrivate nelle sedi provinciali di Firenze, Siena, Arezzo, Pisa, Lucca e Massa Carrara.
Facendo un calcolo approssimativo, l'alluvione di richieste ha già saturato circa 2 dei 5 milioni disponibili, poco meno della metà. E manca l'aggiornamento dalle altre associazioni di categoria. Ci sarebbe tempo per fare domanda fino al 31 del mese, ma a questo punto è quasi certo che il prestito offerto dalla Regione si volatilizzerà in pochissimi giorni.
I prestiti alle imprese offerti dalla Regione Toscana sono di piccola entità. Vanno dai 5 ai 15 mila euro per artigianato e industria, hanno una durata di 60 mesi, e non guardano troppo alle garanzie reali o alle prospettive di investimento, l'importante è dimostrare una semplice strategia di sopravvivenza. Sviluppo Toscana è l'ente incaricato della distribuzione. Ma la corsa ad accappararsi il denaro dimostra che è visto come una manna dal cielo in tempi in cui le banche continuano a tenere chiusi i rubinetti. E il 2014, dicono gli osservatori economici e finanziari della Banca d'Italia, non promette nulla di buono. La stretta creditizia continuerà.