Approvato ieri in tarda serata dal Consiglio il bilancio di previsione della Regione Toscana. Soddisfatto il governatore Rossi. "Abbiamo dimostrato di avere ancora una volta i conti solidi - ha precisato il presidente. Un bilancio senza nuove tasse e con qualche modifica, rispetto al testo precedentemente inviato al Consiglio: 8 miliardi e 507 milioni di spesa corrente, in cui la sanità pesa per l'80%".
"Le istituzioni non possono stare a guardare ma devono agire", commenta l'assessore alla presidenza e al bilancio, Vittorio Bugli. "Noi lo abbiamo fatto, con coraggio e assumendosi responsabilità. Abbiamo fatto un bilancio tirando ancora la cinghia, ottimizzando e risparmiando laddove possibile, cambiando la Regione e rendendola ancora più leggera e 'in presa diretta' ma senza tagli sostanziali, senza che vengano meno i nostri impegni ad esempio sul sociale e la cultura o per la ripresa, e senza aumentare le tasse. Non era scontato".
Nonostante l'obbligo del pareggio di bilancio, alcune facilitazioni introdotte dalla Legge di stabilità nazionale consentiranno di fare investimenti per 100 milioni l'anno. Il bilancio della Regione libera inoltre 70 milioni per consentire alla sanità di effettuare i suoi investimenti al livello che le occorre.
"Saranno - sottolineano ancora Rossi e Bugli - tutte risorse che saranno effettivamente spese e dunque un contributo sicuro alla ripresa e allo sviluppo". Priorità avranno le spese per la difesa del suolo, la sanità e la viabilità. Inoltre nel maxi emendamento alla legge di stabilità approvato dal consiglio la giunta ha anche inserito uno stanziamento di 200 mila euro per l'assistenza legale ai possessori, residenti in Toscana, di obbligazioni di Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara e Carichieti."Un atto concreto e doveroso e un supporto concreto per i numerosi cittadini che sono stati coinvolti dalla vicenda - commenta ancora Bugli - rivolto in modo particolare a chi ha un reddito inferiore ai 40 mila euro".