E’ questo il nucleo centrale del Protocollo di intesa siglato questa mattina a Palazzo Strozzi Sacrati dal presidente della Regione Enrico Rossi e dal presidente del Cesvot Patrizio Petrucci.
“Il protocollo – afferma il presidente Rossi – rinnova e arricchisce un legame che ha dato negli anni risultati importanti e che ha esaltato il patrimonio diffuso di energie e di disponibilità che il Cesvot sostiene e che rappresenta una delle ricchezze vere della Toscana.”
“Di particolare interesse – ha aggiunto il presidente – l’attenzione che l’intesa riserva ai giovani e l’impegno per lo sviluppo del servizio civile. Questo punto è in sintonia con gli indirizzi regionali e in particolare con il progetto Giovani Sì, il più importante progetto di legislatura che abbiamo varato”.
“In un momento di crescita e di trasformazione del volontariato toscano – ha sottolineato il presidente del Cesvot Patrizio Petrucci - il rinnovato accordo con la Regione Toscana rappresenta un passaggio molto importante e non soltanto sotto il profilo formale. Si tratta di aver individuato un percorso comune per valorizzare e sostenere la società civile organizzata; un patrimonio da tutelare e con il quale le istituzioni debbono confrontarsi anche nelle fasi della programmazione degli interventi. In un periodo di grave crisi di risorse, infatti, solo la sinergia pubblico-privato sociale potrà garantire ancora quella rete di protezione sociale che ha fatto della nostra regione un territorio all’avanguardia in Italia.”
Nel dettaglio, il protocollo individua quattro linee di azione.
Giovani e volontariato: favorire l’impegno civile dei giovani e sostenere l’azione volontaria e la partecipazione giovanile alla vita sociale, anche attraverso lo sviluppo e il potenziamento del servizio civile regionale. Tutela dei diritti e difesa civica: promuovere la collaborazione e la sinergia tra associazioni di volontariato e difesa civica regionale al fine di migliorare l’attività di advocacy del volontariato toscano e garantire una maggior tutela dei diritti delle persone che vivono in situazioni di disagio e marginalità. Comunicazione civica e digitale terrestre: avviare un percorso di riflessione sulla comunicazione civica e sulle diverse forme che essa assumerà con l’avvento del digitale terrestre, previsto in Toscana nel 2012, individuando eventuali spazi di collaborazione tra i due Enti allo scopo di migliorare l’informazione pubblica ai cittadini. Società della Salute e partecipazione: sostenere la partecipazione e il ruolo attivo del volontariato nelle Società della Salute (SdS), prevedendo anche azioni di monitoraggio sul funzionamento degli organismi di partecipazione delle SdS.
Regione e Cesvot si impegnano inoltre a rendere stabile e permanente lo scambio di informazioni e dati conoscitivi di ogni tipo attinenti il volontariato, a intensificare l’attività di scambio e collaborazione tra Cesvot e tutti gli assessorati della Regione Toscana che operano in ambiti di interesse per il volontariato toscano e a sviluppare una più stretta collaborazione in sede europea. Il Cesvot – Centro Servizi Volontariato Toscana – è un’associazione di volontariato fondata sul principio della cittadinanza attiva e responsabile. Opera dal 1997, è gestito da 28 associazioni di volontariato a valenza regionale e offre servizi di formazione, consulenza, assistenza alla progettazione, attività di ricerca, documentazione, promozione e informazione a favore delle oltre 3.000 associazioni di volontariato presenti nel territorio toscano.