La Commissione europea ha sbloccato i pagamenti dei fondi Fesr, Fondo europeo di sviluppo regionale, per il programma operativo toscano 2007-2013. La "missione audit" ha verificato l'attuazione, da parte della Regione Toscana, di tutte le misure correttive richieste dalla struttura di controllo. Questo provvedimento, trasmesso nei giorni scorsi dalle autorità europee a ministero e Regione, permette di sbloccare richieste di pagamento pari a oltre 70 milioni di euro e garantisce la regolare prosecuzione di tutti i prossimi pagamenti fino all'esaurimento del programma.
Il Por Creo Fesr 2007-2013 mette a disposizione della Toscana circa 1 miliardo e 200 milioni di euro. Si tratta di risorse fondamentali per lo sviluppo della Regione. Negli ultimi sette anni sono servite a fronteggiare gli effetti della crisi e a rendere più competitivo il sistema delle imprese, promuovendo ricerca, innovazione, sostenibilità ambientale, migliorando l'efficienza energetica, le infrastrutture e le comunicazioni.
"Lo sblocco dei pagamenti, che avevamo anticipato con risorse del bilancio regionale, è una buona notizia - afferma l'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini -. Prima di tutto per il sistema produttivo regionale, ma anche per la Giunta, perché dà conto dell'efficacia delle iniziative messe in atto per rafforzare e migliorare ulteriormente la struttura regionale di audit e dell'accoglimento, da parte della Ue, delle nostre controdeduzioni alle osservazioni che erano state avanzate nel luglio scorso. Come ho avuto occasione di dire nella comunicazione al Consiglio regionale qualche mese fa, non avevo dubbi su queste conclusioni perché, in questi mesi, abbiamo fatto uno sforzo ulteriore di efficienza che ha dato i suoi frutti".
