Cultura/ARTICOLO

Ribelli, spregiudicati, precursori Pontormo e Rosso a Firenze

Dall'8 marzo al 20 luglio un'occasione unica e irripetibile

/ Costanza Baldini
Gio 6 Marzo, 2014

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Dall’8 marzo al 20 luglio le sale di Palazzo Strozzi a Firenze ospiteranno Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della "maniera" un evento irripetibile, unico che vede riuniti per la prima volta i capolavori assoluti di due dei pittori più anticonformisti e spregiudicati del Cinquecento italiano.

La mostra curata da Carlo Falciani e Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi  è un viaggio attraverso le vite parallele di due artisti che si sono formati entrambi nella bottega di Andrea del Sarto pur mantenendo entrambi una forte indipendenza e una grande libertà espressiva.

10 sezioni che raccolgono opere provenienti dai più importanti musei del mondo come la Galleria Palatina, la Fondazione Cini di Venezia, il Museo di Capodimonte, la National Gallery di Washington, la National Gallery di Londra, il Louvre e il Kunsthistorisches Museum di Vienna. La rassegna che comprende più di 80 opere offre per la prima volta la possibilità di vedere il 70 per cento della produzione dei due pittori: arazzi, disegni, incisioni affiancati dalle tavole dei loro maestri andrea del sarto e Frà Bartolomeo.

E’ stato Giorgio Vasari ad inventare il termine “maniera moderna” per descrivere la pittura del suo tempo da cui poi la definizione "manierismo" una definizione che va stretta però ai due pittori in mostra. Rosso e  Pontormo svilupparono infatti entrambi nuove vie espressive rispetto ai loro anni. Una brusca sterzata rispetto al classicismo di inizio cinquecento di stampa raffaellesco ma anche rispetto alla pittura ritenuta da Vasari “senza errori”. Una nuova maniera appunto che venne portata avanti dai due pittori in modo autonomo e indipendente.

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