Intende favorire il ricambio generazionale all'interno degli atenei e degli enti di ricerca l'iniziativa lanciata dal Miur, allo scopo di sostenere le eccellenze scientifiche emergenti. Ecco quali sono i progetti fiorentini che hanno avuto successo.
Nella Linea d'intervento 1 - che seleziona dottori di ricerca italiani o comunitari, di età non superiore a 32 anni, non ancora strutturati presso le istituzioni di ricerca - sono stati finanziati due giovani ricercatori afferenti all'Università di Firenze, Jacopo Bertolotti (Scienze matematiche e fisiche) ed Elisabetta Brunello (Scienze della Vita), come coordinatori nazionali di progetto.
Finanziati, inoltre, i "fiorentini" Laura Ciani, Francesco Bemporad e Luigi Bardelli come responsabili di unità operative coordinate da giovani ricercatori di altri atenei.
Nella Linea d'intervento 2 - riservata, invece, a giovani docenti o ricercatori sotto i 38 anni, già strutturati presso le istituzioni di ricerca - ha ricevuto un finanziamento Francesco Saverio Cataliotti, responsabile di unità operativa di un progetto coordinato da altro ateneo.
Nella Linea d'intervento 1 sono stati, inoltre, selezionati come coordinatori nazionali di progetto Claudia Andreini del Consorzio Interuniversitario Risonanze Magnetiche di Metalloproteine Paramagnetiche (CIRMMP) e Marco Fattori dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), che operano presso strutture dell'Ateneo.