Un risultato storico quello dell'iscrizione di tre siti italiani delle riserve Unesco: entrano a far parte infatti del prestigioso network mondiale l'Appennino Tosco Emiliano, il Delta del Po e il sito delle Alpi Ledrensi e Judarica, che si estende dalle Dolomiti di Brenta al Lago di Garda. Il Consiglio internazionale di coordinamento dell'Unesco ha approvato la candidatura dei tre luoghi naturalistici nell'ambito del programma "Uomo e Biosfera", per la loro rappresentatività riguardo allo sviluppo sostenibile, sapendo offrire al mondo intero l’esemplarità di un percorso di crescita economica e turistica rispettosa dell’ecosistema e della biodiversità.
"Il riconoscimento pervenuto da Parigi - ha fatto sapere il ministro dell'ambiente Gianluca Galletti - mi riempie di orgoglio e conferma la bontà dell’azione di salvaguardia dell’ambiente avviata dal governo italiano. E' la prima volta in quarant'anni che l'Italia ottiene un risultato così importante a livello internazionale in ambito ambientale - ha tenuto poi a sottolineare il ministro.
Con queste nuove iscrizioni sono 13 le riserve italiane nella Lista dell’UNESCO : tre di queste appartengono alla Toscana. Oltre all'Appennino Tosco Emiliano fanno parte infatti della Riserva della Biosfera Unesco anche le Isole toscane, che hanno ottenuto il riconoscimento nel 2003 e la Selva Pisana (2004). "
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