Vita dura per le recensioni on line che denigrano in maniera ingistificata i ristoranti toscani. Fipe-Confcommercio, la federazione dei pubblici esercizi, e Tripadvisor Italia, uno dei siti di recensioni più influenti al mondo, pronti a formare un gruppo di persone che stanerà le informazioni truccate sul web per distruggere il buon nome di un'attività di ristorazione. E' un modello sperimentale, il primo del genere nel Belpaese, che si serve della Toscana come laboratorio di buone pratiche. Se funzionerà, verrà messo a regime ed esteso a livello nazionale.
L'annuncio, che dovrebbe trasformarsi a breve in un accordo vero e proprio, è stato dato dalla portavoce del sito, Valentina Quattro, e dal vicario nazionale e presidente regionale Fipe, Aldo Cursano, al premio "Italia a Tavola" di Firenze. L'incontro elegante si è tenuto nel salone delle cerimonie dell'Hotel Baglioni. Una platea delle grandi occasioni ha seguito il dibattito condotto dal direttore del Tg2 Marcello Masi. Tra i partecipanti: il principe degli chef italiani, Gianfranco Vissani, e il referente alla guida dei ristoranti del Touring Club, Luigi Cremona.
L'intesa tra Fipe e TripAdivisor non era scontata. Qualche tempo fa erano volate parole grosse. Il motivo dello scontro: la brutta storia della compravendita di pacchetti di recensioni per favorire un ristorante e affossarne un altro. Vissani però è a favore delle recensioni on line: “Noi cuochi siamo sul mercato. Ora c'è TripAdvisor e bisogna misurarsi con i gusti dei navigatori del web”. Basta però che le recensioni non siano false, che non siano taroccate dietro pagamento. L'obiettivo è lavorare insieme per non danneggiarsi a vicenda e promuovere al meglio la Toscana.