È la compagnia aerea low-cost che porta più passeggeri in Toscana e dalla primavera 2016 promette di portarne ancora di più. Da Pisa sarà infatti possibile raggiungere Berlino, Catania, Corfù e Sofia, quattro nuove destinazioni che arricchiscono il carnet del più importante scalo regionale. La compagnia irlandese attualmente fa viaggiare sulla città della torre pendente 3 milioni di passeggeri all’anno, con 48 rotte totali, che valgono il 60% del traffico complessivo dello scalo. Ma i progetti di Ryanair per la Toscana potrebbero non finire qui, ieri infatti in occasione della presentazione delle nuove tratte David O’Brien, direttore commerciale della compagnia, ha commentato l’ipotesi di un ampliamento della pista dello scalo aeroportuale fiorentino.
“Quando Peretola avrà la pista di 2400 metri saremo disposti a valutare i benefici che questa novità potrebbe portare. Chiaramente Firenze ha un vantaggio in termini numerici sulla popolazione, ma quello che conta maggiormente è la comparazione dei benefici di ogni operazione”. O’Brien ha al tempo stesso però ribadito il parere negativo della compagnia rispetto all’ipotesi di fusione tra i due aeroporti: “Siamo convinti che la competizione faccia crescere tantissimo e siamo filosoficamente contrari ai sistemi aeroportuali: crediamo che la competizione sia meglio della collaborazione”.
A riguardo non si è fatta attendere la risposta di Gina Giani, amministratore delegato di Toscana aeroporti: “Divisi si è solo perdenti perché i piccoli scali in un mondo che cambia rischiano di venire schiacciati. Quindi anziché contrapporsi è giusto pensare a una città lineare che parte da prima di Livorno e arriva sin dopo Firenze e conta due milioni di abitanti”.
