Cultura/ARTICOLO

Sabatini, a tavola con il maestro Rubestain

Nel celebre ristorante fiorentino una galleria di grandi personaggi, da Eugenio Montale a Gregory Peck

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013

L’atmosfera è quella rarefatta ed elegante di uno dei ristoranti più famosi di Firenze. Siamo al Sabatini di via Panzani a Firenze, un vero e proprio tempio della gastronomia fiorentina. I più fortunati possono dare un’occhiata agli eleganti volumi in pelle, custoditi gelosamente dai proprietari, in cui sono contenute le firme di molte personalità della politica, dell’arte e della letteratura, che nel corso degli anni si sono fermati a questi tavoli, durante i loro soggiorni fiorentini. Troviamo il maestro Rubestein che fu di casa al Maggio Musicale, il poeta Eugenio Montale che a Firenze abitò alcuni anni, il presidente della Repubblica Luigi Einaudi, le star di Hollywood come Gregory Peck, Guttuso, Manzù fino ad arrivare al vignettista Fremura e a personalità della cultura e della politica di oggi. La storia di questo locale è iniziata nel 1924 quando Sabatini aprì un ristorante, in via Valfonda proprio dove adesso sorge la stazione di Santa Maria Novella. Pochi anni dopo nel 1932 in seguito alla realizzazione del progetto dell’architetto Michelucci il ristorante venne spostato nella sede attuale. Il Sabatini è stato ristrutturato nel 1966, l’anno dell’alluvione: il giardino sul retro fu chiuso e venne istallato un impianto di aria condizionata. Purtroppo i lavori non furono eseguiti dopo l’esondazione dell’Arno ma qualche tempo prima, mandando in fumo gli investimenti dei proprietari che avevano voluto dare al ristorante un aspetto classico. Il ristorante abbina cucina italiana e cucina internazionale: si fanno flambé, osso buchi e trippa. Alla celeberrima bistecca alla Fiorentina, cotta rigorosamente a carbone si abbinano

Ristorante Sabatini

Via dei Panzani 9/A

50123 Firenze

Tel. 055 282-802