Cultura/ARTICOLO

San Francesco di Fiesole, luogo dello spirito

Una chiesa/convento dalle grandi tradizioni, pronto ad accogliere pellegrini e studiosi

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013

La Chiesa di San Francesco a Fiesole sorge fin dal Trecento sull’antica acropoli etrusca della cittadina. Inizialmente essa era costituita da un semplice oratorio, quindi nel corso del Quattrocento venne trasformata nell’attuale edificio, vicino al quale è presente un convento dedicato a San Bernardino da Siena, illustre ospite dei frati francescani ai primi del Quattrocento. L’eleganza della costruzione è data soprattutto dagli elementi della facciata: il piccolo portico a cuspide, particolare non comune nell’architettura sacra toscana, è impreziosito da un arco polilobato, che immette negli spazi interni. Piero di Cosimo (autore di un famosissimo ritratto di Simonetta Vespucci), Raffaellino del Garbo, Neri di Bicci, sono solo alcuni degli artisti rinascimentali che hanno dato il loro contributo agli arredi. La Chiesa di San Francesco di Fiesole, oltre ad un piccolo museo etnografico, può vantare una ricchissima biblioteca, istituita nel Trecento e ancora oggi frequentata dagli studiosi di teologia e di scienze religiose. La biblioteca può infatti vantare un fondo antico di circa 1000 volumi, che si sommano ai 15.000 libri di teologia e cultura religiosa contemporanea presenti nel catalogo. Il convento offre la possibilità a singole persone o a gruppi di soggiornare insieme ai frati, condividendo con loro i momenti di preghiera e di riflessione. Non si tratta di un tipo di accoglienza turistica, quanto della possibilità di un ritiro spirituale in compagnia dei religiosi, reso possibile dalle presenza di camerate per più persone.