Cultura/ARTICOLO

San Gimignano, lavori di restauro per la Porta di San Matteo

Il monumento duecentesco era stato danneggiato dal maltempo dei mesi scorsi. Intervento a cura dell'Opificio delle Pietre Dure

/ Redazione
Lun 14 Settembre, 2015
San Gimignano

Nuova vita per uno dei monumenti più significativi di San Gimignano. Sono iniziati gli interventi di restauro per la Porta medievale di San Matteo, uno degli accessi duecenteschi di San Gimignano. L'opera di manutenzione si è resa necessaria a causa dei danni per il maltempo che hanno colpito la località senese nei mesi scorsi.

La forte pioggia ha infatti fatto saltare completamente la protezione sulla sommità delle mura, andando ad aggravare su fessure e crepe già emersi nel tempo. L’intervento, condiviso con la Soprintendenza di Siena, sarà realizzato a cura della Ditta Sollazzini di Firenze per un importo complesstivo di circa 50.000 euro, completamente a carico del comune di San Gimignano.

Con l’occasione sarà ripulita e restaurata, a cura di un esperto dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze ed a carico del Comune, anche la “Madonna con il putto” posizionata nel tabernacolo interno alla Porta. Si tratta, come afferma lo storico Leone Chellini, “…di una scultura in gesso del secolo XVII raffigurante il mezzo busto della Madonna col putto…”, attualmente non attribuita ma di fattura sicuramente di pregio.

La Porta di San Matteo è uno degli ingressi 'ricostruiti' nel XII secolo, grazie al fiorire dei commerci, aiutati anche dal passaggio della via Francigena; inoltre era l'accesso ad uno dei 'due borghi' - proprio "San Matteo" - che all'epoca costituivano il complesso di San Gimignano, in direzione di Pisa.

Distrutte nel 1255 dai guelfi di Firenze, i sangimignanesi ricostruirono le mura nel 1261 ricalcando il tracciato precedente, aggiungendo però per la prima volta il poggio della Torre a ovest, secondo la conformazione ancora oggi esistente.

 

Ti potrebbe interessare anche :

- Alla luce i resti di Villa delle Grotte Riprende lo scavo di Portoferraio

- A Firenze arriva il restauro in diretta su due tele del Settecento

- Gli Efesto d'Europa a Stia per la 21esima Biennale d'arte fabbrile