Cultura/ARTICOLO

San Lucchese, miracolo architettonico di “Podium Bonizi”

La chiesa di Camaldo a Poggibonsi e la lunga tradizione dei frati minori

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013

La chiesa di San Lucchese a Poggibonsi, che sorge nell’antico borgo di Camaldo fondato dai fiesolani in fuga dalla loro città nel 1010, è sicuramente uno dei più riusciti esempi di sovrapposizione tra il romanico e il gotico in terra toscana. Dal 1235 essa è sede dei frati minori, seguaci di San Francesco, che qui ordinò San Lucchese primo terziario del suo ordine; questo personaggio nato da una famiglia di proprietari terrieri di Gaggiano nelle campagne di Poggibonsi dopo aver venduto i beni che condivideva con la moglie Bona, dedicò la sua vita ai poveri e alla sua morte fu tumulato con tutti gli onori in una cappella della chiesa che da allora prese il suo nome (1251 circa). E’ in quest’epoca che cominciarono i lavori di rifacimento dell’edificio che durarono per molti anni anche a causa delle incessanti guerre tra Siena e Firenze che finirono per coinvolgere pesantemente il territorio di “Podium Bonizi”. All’inizio del Trecento comunque la chiesa mostrava una nuova fisionomia, molto diversa da quelle delle origini: l’impianto romanico era stato stravolto dall’uso di materiali tipici dell’architettura gotica con conci di pietra, materiali di recupero e laterizi. I lati della chiesa erano dominati da finestroni gotici a sesto acuto che illuminavano l’interno, ora costituito da un’unica navata sormontata da travi scoperte. San Lucchese può oggi vantare molte importanti opere d’arte a partire dalle trecentesche figure dei Santi dipinte da Memmo di Filippuccio, pittore di scuola giottesca molto attivo nella vicina San Gimignano. Nell’arcone di ingresso alla cappella, Cennino Cennini dipinse alcune scene della vita di Maria (seconda metà del Trecento). Di particolare interesse vicino all'ingresso il dossale di Giovanni della Robbia datato 1517 raffigurante la Madonna col Bambino e santi, una coloratissima terracotta invetriata che impreziosisce la parte sinistra della chiesa.