Salute/ARTICOLO

Sanità: centrati quasi tutti i bersagli

Presentato stamani il Rapporto 2009 del MeS sulla valutazione delle performance

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
dottoressa medico ospedale
Nuovo appuntamento con la valutazione delle performance della sanità toscana. La quarta edizione del Rapporto, relativo all'anno 2009, è stata presentata stamani nel corso di una giornata di studi a Villa La Quiete, alla quale hanno partecipato i direttori di tutte le aziende sanitarie e ospedaliero-universitarie della Toscana.

I risultati raggiunti dalle aziende toscane sono stati presentati dall'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia, assieme a Sabina Nuti, direttore del Laboratorio MeS (Management e Sanità) della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, che ogni anno realizza il Rapporto per la Regione Toscana.

Quest'anno, come già l'anno scorso, i risultati della sanità toscana nel suo complesso sono stati messi a confronto con quelli delle altre regioni: un confronto dal quale emerge che la stragrande maggioranza degli indicatori della Toscana registrano performance superiori alla media nazionale.

«E´ con grande soddisfazione che presento stamani questo rapporto - ha detto l´assessore Daniela Scaramuccia - I risultati ci parlano di un sistema sanitario complessivamente buono, dinamico, che ha dimostrato una sostanziale capacità di tenuta e che è alla
ricerca del miglioramento continuo delle prestazioni e del modo di lavorare. Il sistema di valutazione deve spingerci a consolidare i buoni risultati e a individuare ulteriori opportunità di miglioramento, con un atteggiamento di stimolo costruttivo a fare meglio e a non accontentarci del livello qualitativo raggiunto. Questo, in sostanza, è il senso di una sfida che sappiamo essere impegnativa, sempre, tanto più in un momento di congiuntura particolare come l´attuale».

Nel "bersaglio" toscano, la stragrande maggioranza degli indicatori si collocano nel centro, nelle due fasce di colore verde scuro (performance ottima) e verde chiaro (buona). Nella terza fascia (colore giallo, performance media) si trovano solo due indicatori: quello realtivo ai ricoveri in day hospital medico con finalità diagnostica, e quello relativo alla degenza media pre-operatoria. Altri due sono a cavallo tra la seconda e la terza fascia (quindi performance a metà tra buona e media): vaccinazione antinfluenzale e percentuale re-ricovero (ricoveri ripetuti entro 30 giorni). Nessun indicatore si trova nelle fasce arancio (scarsa) e rossa (molto scarsa). Quasi tutti gli indicatori registrano una performance superiore alla media nazionale, con punte di eccellenza riguardo al tasso di ospedalizzazione per i ricoveri ordinari e la percentuale di colecistectomie laparoscopiche effettuate in day-surgery, dove la Toscana registra il miglior risultato nazionale.

Anche nei bersagli delle singole aziende, la maggior parte degli indicatori si trovano nelle due fasce centrali, o ttima e buona. Il punto più critico appare l'appropriatezza prescrittiva farmaceutica. E anche per quanto riguarda l'organizzazione del pronto soccorso e del percorso materno-infantile, non tutte le aziende hanno messo in atto cambiamenti organizzativi tali da consentire un miglioramento della performance.

«L'obiettivo dei prossimi anni - chiarisce Sabina Nuti, direttore del MeS - è imparare ad utilizzare adeguatamente le informazioni disponibili, costruendo indicatori e parametri capaci di entrare nel merito dei percorsi sanitari, in grado di misurare l'efficacia delle nostre organizzazioni nel proporre servizi integrati e tempestivi».


intoscana
Privacy Overview

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.