È stata inaugurata oggi dall’assessore al diritto alla salute della Toscana, Luigi Marroni, la nuova Casa della Salute di Montalcino, una struttura sanitaria che riunisce in un unico luogo diversi servizi: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e il personale dell'azienda sanitaria locale, prevedendo sostanzialmente l'integrazione multidisciplinare tra i professionisti per dare una risposta veloce ed univoca ai bisogni del cittadino con l'obiettivo di creare percorsi chiari ed efficaci.
"La casa della salute è un modello organizzativo della sanità territoriale toscana che le altre regioni stanno già imitando – ha sottolineato l’assessore Marrino – questa di Montalcino è la seconda struttura della Asl 7 che andiamo ad inaugurare dopo Chiusi, ed è tra le cento che sono previste nelle varie realtà sanitarie della Toscana”.
Montalcino, oltre ad essere sede distrettuale con ambulatori specialistici, punto di emergenza territoriale e attività di distretto, ha anche l'ospedale di comunità e alcuni posti letto di riabilitazione residenziale. La casa della salute di Montalcino non sarà l'unica per la zona Amiata Valdorcia. A breve è prevista l'inaugurazione della casa della salute di Abbadia San Salvatore che va a completare il quadro strutturale dell'offerta dei servizi di tutto il territorio dell'hinterland amiatino, realizzando una rete di strutture in grado di favorire l'unitarietà e l'integrazione dei livelli essenziali delle prestazioni socio-sanitarie.