Cultura/ARTICOLO

Santa Croce "svela" 65 discendenti di Michelangelo

La scoperta emersa dall’analisi dei Libri dei morti dell’Opera di Santa Croce

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013
Sono 65 fra antenati e discendenti di Michelangelo Buonarroti, compreso l'artista, ad essere stati sepolti in Santa Croce a Firenze tra il 1400 e il 1858: la scoperta, emersa dall'analisi dei Libri dei morti dell'archivio storico dell'Opera di Santa Croce, e' stata resa nota oggi a Firenze in occasione della presentazione di un progetto congiunto fra l'Opera stessa e la Fondazione Casa Buonarroti.

Il fulcro del progetto intitolato 'Nel nome di Michelangelo' che prendera' il via in aprile, oltre alle attivita' culturali e promozionali che saranno organizzate nei due luoghi, e' l'offerta di percorsi di visita congiunti fra il museo di Casa Buonarroti in via Ghibellina, dove sono esposti i capolavori della prima giovinezza di Michelangelo, ed il complesso monumentale di Santa Croce dove l'artista fu sepolto nel 1564. Sara' cosi' sperimentato un nuovo biglietto unico da 8 euro, con un risparmio di 1,50 euro rispetto ai due biglietti interi separati, per invogliare i visitatori a fruire di entrambi questi luoghi simbolici dell'esistenza di Michelangelo.

''Faremo un monitoraggio per vedere quanto si sposta il pubblico, per valutare il gradimento dell'iniziativa e fissare obiettivi ogni sei mesi'', ha spiegato il direttore dell'Opera di Santa Croce Giuseppe De Micheli, che ha presentato l'iniziativa insieme al presidente dell'Opera Stefania Fuscagni, al presidente della Fondazione Casa Buonarroti Eugenio Giani, e al direttore della Fondazione stessa Pina Ragionieri. ''Questo non deve restare un discorso fra di noi - ha detto quest'ultima -, ma deve diventare un nuovo modo offerto al quartiere di Santa Croce per conoscere e valorizzare la sua stessa storia''. (Toscana Tv)

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