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Sant'Ambrogio, torna il degrado
Dopo il primo sabato senza i tavolini all'aperto e gli spazzini volontari

alcolismo
I risultati si sono visti la mattina dopo il primo sabato senza "spazzini volontari" in piazza Sant'Ambrogio a Firenze: l'elegante piazzetta nel cuore di Firenze disseminata di pezzi di vetro e del triste corollario di quando si fa bisboccia senza che nessuno s'assuma l'onere di rimettere a posto.
SANT'AMBROGIO: Il proprietario del Caffè Sant'Ambrogio, al quale il Comune di Firenze, dallo scorso 15 maggio, non ha rinnovato il permesso di allestire lo spazio esterno con tavolini e sedie, ha postato su facebook alcune immagini della piazzetta affogata dal degrado:" prima pulivo io - dice Alessandro, il gestore del locale - adesso, senza più i tavolini, non lo farò". Nè Alessandro nè chi avrebbe il dovere di farlo, verrebbe da dire guardando le immagini.
VIVACITY: Tra il locale e il Comune di Firenze prosegue il braccio di ferro sulla questione tavolini all'aperto, intanto, con l'avvicinarsi dell'estate, torna d'attualità il problema del degrado del centro storico fiorentino. C'è chi reclama a gran voce il pugno di ferro da parte dell'amministrazione: Ztl notturna, ordinanze "antivetro", pattuglioni dei vigili contro i rumori molesti. E chi caldeggia invece una "collaborazione tra locali, negozi e Comune" come l'associazione Vivacity che rilancia il messaggio di una "città ricca di eventi, iniziative, divertente e attraente per i turisti e i fiorentini". L'associazione raccoglie 326 attività commerciali del centro di Firenze e chiede l'abolizione della Ztl notturna. "Vogliamo Firenze viva" si legge sul loro sito viva-city.it. Anche quest'anno non sarà comunque facile conciliare le esigenze dei residenti con quelle dei commercianti e dei turisti.