È morta a novant’anni Nella Pieri, una delle poche sopravvissute alla strage nazifascista di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944, quando nel piccolo paese delle Alpi Apuane vennero trucidate 560 persone.
Condoglianze per la scomparsa di Nella Pieri sono state espresse dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona al figlio, a nome anche del Comune e del Parco della pace di Sant’Anna. Il sindaco ricorda la signora Pieri come “una delle donne, allora ragazze, eroiche di Sant’Anna che tra tanta morte trovarono la forza non solo di pensare a se stesse, ma anche agli altri, prestando soccorso e conforto a coloro che portavano sul corpo i segni di tanta violenza”.
“Alcuni superstiti mi hanno raccontato di questo coraggio che nasceva da una forza degli abitanti di Sant’Anna di Stazzema di cercare la vita – afferma Verona –, nonostante fossero circondati dalla violenza e la morte. Mi hanno raccontato di come si prese cura alla Vaccareccia del piccolo Mario Marsili, salvato dalla madre Jenny, ma offeso dal fuoco su gran parte del suo corpicino. Una storia che merita di essere conosciuta e diffusa, perché esemplare di ciò che accadde in quei terribili momenti, quando si cercò comunque, di preservare le poche vite scampate alla strage con ogni mezzo. Ogni volta che un superstite se ne va – conclude il sindaco – se ne va un pezzo di storia della nostra comunità e un pezzo della storia più grande della Seconda Guerra Mondiale”.