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Sant’Anna: ecco HRU1 Rende le piante tolleranti all'immersione

Sono stati pubblicati sulla prestigiosa “Nature Plants” i risultati della ricerca sulla proteina che promette di rivoluzionare l’agricoltura

/ Redazione
Mar 13 Ottobre, 2015

Scoperta dai ricercatori del Sant'Anna una nuova proteina che gioca un ruolo importante nell’adattamento all’ipossia, vale a dire l’assenza di ossigeno dovuta, nel caso delle piante, alla sommersione: è la HRU1 ed è in grado di aiutare la pianta modulando la produzione di specie reattive dell’ossigeno (la comune “acqua ossigenata”) e, attraverso questo meccanismo, migliorare la tolleranza delle piante all’immersione. I ricercatori della Scuola Superiore Sant’Anna, insieme a Elena Loreti del CNR e Francesco Cardarelli dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), hanno pubblicato i risultati della scoperta sulla prestigiosa rivista Nature Plants.

Le piante, al pari degli animali, hanno infatti bisogno di ossigeno per respirare. Qualora venga a mancare, come nel caso di piogge eccessive, le piante, incluse quelle coltivate, soffrono di ipossia e muoiono in pochi giorni. I cambiamenti climatici stanno portando a un’intensificazione di fenomeni meteorologici di elevatissima piovosità in brevi periodi di tempo, e le alluvioni, anche quando limitate nel loro impatto sulle infrastrutture, causano forti danni all’agricoltura: da qui nasce l’esigenza di individuare i meccanismi naturali di tolleranza che le piante possono utilizzare per sopportare la mancanza di ossigeno, così da consentire la selezione delle essenze più adattate per l’agricoltura di un determinato clima. La ricerca in questo settore ha portato a notevoli risultati e sono già state sviluppate varietà di riso estremamente resistenti.

È un buon risultato pubblicato su una eccellente rivista scientifica - commenta il professor Pierdomenico Perata, coordinatore del progetto di ricerca - che mette in evidenza l’importanza della collaborazione della Scuola Superiore Sant’Anna con istituzioni scientifiche come il CNR e l’IIT”.