Ambiente/ARTICOLO

Santuario dei Cetacei: sos di Toscana e Liguria

L'appello al Governo perché tuteli la più grande area marina protetta del Mediterraneo

/ Redazione
Mar 10 Dicembre, 2013

A lanciare un nuovo sos per il Santuario dei Cetacei sono gli assessori all’ambiente di Regione Toscana e Regione Liguria, Anna Rita Bramerini e Renata Briano, dopo che sono circolate notizie su un possibile trasferimento del Segretariato esecutivo del Santuario da Genova nel principato di Monaco.

L’appello di Toscana e Liguria viene rivolto direttamente “al Ministero dell’Ambiente italiano perché finalmente batta un colpo a favore della più grande area marina protetta del Mediterraneo, fondamentale per la gestione sostenibile dell’ambiente marino e delle sue risorse e agisca per evitare trasmigrazioni oltre confine di cui non vediamo l’utilità”.

Le due Regioni hanno da sempre manifestato attenzione e sensibilità nei confronti del Santuario. La Toscana ha istituito l’Osservatorio dei cetacei, unico esempio in Italia, punto di coordinamento degli studi e delle attività presenti sul territorio sul tema della biodiversità marina e della tutela dei grandi mammiferi, e cuore pulsante del Santuario. La Liguria ha sempre ospitato la sede del Segretariato a Genova fintanto che questa non è stata praticamente chiusa: la fece riaprire simbolicamente l’anno scorso per organizzarvi una conferenza stampa sui gravi rischi che correva quell’area marina e sulle iniziative urgenti da avviare per rilanciare il Santuario.

“Chiediamo che il governo ripristini le attività del Segretariato Permanente del Santuario – sottrolinea Bramerini - attivando con la massima urgenza il supporto giuridico-amministrativo assente da anni e dando efficacia e autorevolezza al Comitato di Pilotaggio anche con l’auspicato contributo delle Regioni. Ma prima di ogni altra cosa chiediamo che mantenga questa realtà nei confini italiani”.