Si chiude alla grande maggio a Scarperia, che domenica porta di nuovo in piazza i colori ed i profumi dell’Infiorata. Un appuntamento ormai tradizionale che, recentemente, ha raccolto successi anche a Maranello e, quest’inverno, in Etiopia, dove è stata esportata.
Ma è proprio nella sua tradizionale collocazione, Via Roma, Piazza dei Vicari e le piazze circostanti, che gl’infioratori scarperiesi riescono a dare il meglio di loro in questa tradizione di orgine mariana, che ogni anno sceglie un tema. Il tema di quella 2011 è "Noi che non leggiamo più" che vuol essere una riflessione per tornare a leggere su carta.
Quest’anno i Rioni sud e centro sud si concentrano su alcune copertine partendo dai classici. Dal primo libro tradotto in italiano (il libro di cucina di Pellegrino Artusi) arrivando a libri collegati al territorio come “I signori dell'Appennino di Riccardo Bellandi” (dedicato agli Ubaldini di Montaccianico). I Rioni nord e centro nord invece faranno un lavoro un po' diverso, partendo dai motivi per cui si è smesso di leggere il cartaceo, fino ad arrivare ai luoghi dove si legge. Riserbo più totale sul lavoro fatto dalle scuole che elaborano il titolo durante l'anno scolastico. Come sempre piazza dei Vicari è gestita dalle scuole medie, piazza Clasio dalle scuole elementari, i Chiostri dalla scuola materna privata, mentre la scuola materna comunale quest'anno ha organizzato un "cantamaggio" per allietare coi canti il pomeriggio dell'infiorata.
Ad arricchire la giornata la mattina alle 10,30 nel Palazzo dei Vicari si terrà “L’Artusiana” un convegno dedicato a Pellegrino Artusi nel 100° anniversario della sua morte gestito dal pronipote Luciano Artusi, responsabile del Calcio Storico Fiorentino e molto legato al territorio scarperiese per essere stato uno dei fautori del primo corteo a Scarperia nel lontano 1954 e dell'attuale organizzazione del Palio del Diotto. Il convegno sarà ricco di aneddoti e di ricette.
Importantissima in questo senso l’iniziativa "Adotta un quadro" che ha consentito negli ultimi 4 anni di non tagliare la manifestazione, lasciandola ad ingresso gratuito.
Ma il week end dell'infiorata inizierà già sabato, alle 16 con l'inaugurazione nelle sale nobili del Palazzo dei Vicari della mostra della pittrice Maria Lorena Pinzauti Zalaffi, che espone quadri rappresentanti composizioni floreali. All’inaugurazione, tra l’altro, sarà presente il presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Eugenio Giani ed il Sindaco di Scarperia, Federico Ignesti. I fiori appaiono nel suo percorso pittorico quali soggetti più confacenti alla sua sensibilità perché sorprendenti, sinceri, ricchi di emozioni e portatori di messaggi, perché come accenna la pittrice stessa, "i fiori emanano sempre un respiro d’amore, i fiori hanno infuso la bellezza del Creato e più di ogni altra cosa parlano di Dio." La mostra, ideale apertura e connubio con l’Infiorata, rimarrà aperta sino al 19 giugno, in orario di apertura del Palazzo.